27 agosto 2007
SAN GIOVANNI VALDARNO-Mario Giraldi potrebbe presto suonare la carica alla nuova Sangiovannese di Nicky Caccia. L'ex bomber della Fiorentina, a trentatrè anni, dopo un periodo di inattività, vuole rimettersi in gioco e dovrebbe accettare l'offerta del dg azzurro Giuseppe Morandini insieme al consulente tecnico Ciccio Baiano, di contrattualizzare per una stagione la prima punta centrale, che è nato e vive a Firenze, ricercato anche da tante formazioni della terza serie. La prima preferenza è per il Marzocco, vista la serietà della società e la vicinanza della propria residenza con San Giovanni Valdarno. Per l'intesa definitiva col giocatore, le ultime stagioni a Ravenna in C1 e Carrara in C2, dovrebbe essere questione di ore. Il resto pare fatto, poi, se non ci saranno problemi, l'ufficialità. Accordo proprio mentre da Martina Franca arrivano buone nuove per la Sangio, che riesce ad imporre, per la prima mezzora di gioco e, parte della ripresa, il proprio gioco, resiste agli attacchi, anche a quattro punte dei pugliesi, specie nel finale grazie a degli ottimi interventi di Barberis e porta a casa un punto d'oro che fa ben sperare per il futuro. Mercoledi 29 agosto 2007 alle 21 al Fedini, grande derby con l'Arezzo per il terzo turno di Coppa Italia, con Sangiovannese capolista con 4 punti davanti ad Arezzo e Figline con 3, Sansovino 1 e Poggibonsi ancora a zero. Domenica 2 settembre 2007 alle 15 prima casalinga di campionato con l'Ancona, già in testa con altre sei team grazie alla vittoria perentoria per 2-0 con la Juvestabia. Ripresa del lavoro per i valdarnesi al Fedini martedi 28 agosto 2007 alle 15.
(Mauro Bernini)
PADOVA-MONZA 2-0
PADOVA ( 4-3-3): Cano; Mastronicola, Zeoli, Faisca,
Music; Gentile ( 31’ s.t. Anaclerio ), Bovo, Mazzocco ( 19’ s.t. Di
Venanzio ); Russo, Varricchio, Rabito ( 42’ s.t. Muzzi ). ( Rosellini,
Cotroneo, Zecchin, Di Nardo. ). All. Rossi
MONZA ( 4-4-2): Brivio;
Bartolucci ( 36’ s.t. Taccucci ), Fabiano, Zaffaroni, Barjie; Vicari (
13’ s.t. Iacopino ), Menassi, Brambilla, Arcidiacono ( 36’ s.t.
Capocchiano ); Beretta, Tarallo. ( Ferrari, Tamai, Breviario, Mosca.).
All. Sonzogni
Arbitro Sig. Ruini di Reggio Emilia ( assistenti Melloni
e Zonza )
MARCATORI: 14’ p.t. Gentile (P), 51’ s.t. Varricchio (P)
NOTE: giornata afosa, terreno in buone condizioni, spettatori 6.985 di
cui una cinquantina da Monza.
Ammoniti Barjie (M), Taccucci (M), Faisca
(P), Gentile (P), espulso Anaclerio (P).
Calci d’ angolo 5-4 , recupero
p.t. 1’, s.t. 7’ .
PADOVA- Ci vorrebbe il mare per andare a fondo,
cantava Masini in uno dei suoi pezzi più struggenti. Al Monza per
andare a fondo è sufficiente il Padova di Ezio Rossi, che annichilisce
sul piano del gioco la squadra brianzola superandola con un classico 2-
0. Attacco inesistente, centrocampo senza idee, difesa quasi sempre in
balia delle folate offensive patavine, al mister di casa è bastato
annullare la fonte del gioco monzese ( leggi Brambilla ) e per i nostri
è stata notte fonda. Eppure Sonzogni si mostra temerario ed al via
presenta una formazione sulla carta molto offensiva, con Arcidiacono e
Vicari sulle ali a supportare la mole di Tarallo e Beretta; Bartolucci
preferito a Taccucci sulla corsia destra della difesa capitanata da
Zaffaroni. Brambilla nella mediana ha il compito di dettare i tempi,
Menassi è il guastatore delle manovre patavine. Ezio Rossi, fedele al
suo 4-3-3, opta per Russo e Rabito sulle fasce con Varricchio terminale
offensivo; Zecchin e Muzzi siedono in panchina. Discreto pubblico sugli
spalti, considerata l’iniziativa della società veneta di concedere l’
ingresso ad un euro ai tifosi. Subito pericoloso il Padova al 2’ su
azione d’ angolo, Russo di testa anticipa tutti ma Brivio c’e’,
deviando in angolo. Ancora Padova al 10’ con una azione insistita sulla
destra di Russo che si libera di Arcidiacono e mette in area un cross
perfetto per la testa di Bovo, che solo davanti a Brivio, dimostra di
non avere nel colpo di testa l’ arma migliore e spedisce alto. Il
Padova, fin qui padrone della situazione, passa meritatamente in
vantaggio al 14’ con l’ ex Gentile che, lasciato indisturbato, calcia
dai venti metri un sinistro che si infila sotto all’ incrocio dei pali.
Una marcatura molto simile a quella di D’Imporzano della Pro Sesto
quattro giorni fa, che evidentemente non ha insegnato nulla. Tre minuti
dopo bello scambio tra Beretta e Tarallo che porta alla rete di quest’
ultimo, ma il guardalinee aveva già la bandierina alzata. Fuorigioco
dubbio. Il Monza non riesce a dare ordine alla propria manovra mentre i
padroni di casa, senza forzare, cercano con calma la via della porta
attraverso una serie di passaggi che sfociano quasi sempre sulle ali,
pronte al cross per la torre Varricchio. Al 36’ Bovo calcia una
punizione nei pressi della bandierina del calcio d’ angolo, Menassi
rinvia di testa ma la sfera finisce proprio sui piedi di Mazzocco che
da centroarea sparecchia alto. Al 45’ episodio che fa discutere quando
Brambilla raccoglie una corta respinta di Faisca e fionda in porta,
Mazzocco devia il pallone con la mano ma l’ arbitro lascia proseguire,
optando per l’ involontarietà. Finisce il primo tempo che ha visto i
biancorossi poco convinti in fase offensiva, con Beretta fuori dal
gioco e Tarallo poco e male servito. Il Padova dal canto suo, senza
strafare, ha mostrato delle geometrie interessanti attraverso un gioco
lineare e molto ordinato, ma efficace. Nel secondo tempo i biancorossi
entrano in campo con maggiore determinazione e sfiorano il pari al 52’
con Vicari che dal limite calcia bene ma alto. Al 53’ l’ arbitro Ruini
concede ai padroni di casa un penalty per fallo di mano di Zaffaroni su
tiro di Gentile. Il rigore ci sta, ma con lo stesso metro di giudizio
Ruini avrebbe dovuto concedere il rigore al Monza nel primo tempo. Alla
battuta va Varricchio che calcia fuori. Monza ancora in partita. Padova
pericolosissimo al 58’ grazie ad una incursione solitaria di Rabito che
si beve Bartolucci e Zaffaroni e spara un rasoterra che Brivio blocca a
terra. Ancora Rabito pericoloso al 63’ con una bordata mancina che
finisce alta. Un minuto dopo bella azione sulla fascia di Arcidiacono
che si accentra e serve Iacopino il cui rasoterra dal limite termina a
lato. Ancora Iacopino al 80’ con un tiro dal limite che Cano para
facile. Quattro minuti più tardi grossa occasione per il Monza di
pareggiare con Menassi che, pescato da Iacopino, sponda di testa per
Tarallo che da ottima posizione si produce in un tiro da dimenticare e
manda a lato. Il Padova rimane in dieci per l’ espulsione diretta di
Anaclerio, reo di un fallo intenzionale su Taccucci ma i biancorossi,
anche in superiorità numerica, non riescono a trovare lo spunto
vincente. Anzi, proprio a dieci secondi dalla fine i padroni di casa
raddoppiano con Varricchio che raccoglie un servizio di Muzzi, il quale
ruba palla a Iacopino in area, e infila Brivio con un diagonale
rasoterra. Finisce così la gara. I padroni di casa hanno ampiamente
meritato la vittoria, pur senza strafare, mentre per Sonzogni ci sono
veramente tante cose da rivedere. Siamo solo alla prima giornata, è
vero, ma il Monza odierno è stato troppo brutto per essere vero. Rimane
la sensazione che alla rosa attuale sarebbe necessario aggiungere un
paio di elementi di qualità, un uomo di fascia ed un attaccante pronto
a dare il cambio a Beretta e Tarallo.
Brivio 6: incolpevole in
occasione dei due gol subiti, si segnala per un paio di interventi
difficili ed una manciata di coraggiose uscite di pugni.
Bartolucci 6 :
le discese del giovane terzino toscano si rivelano una delle poche note
liete del brutto pomeriggio biancorosso (dal 36´ s.t. Taccucci s.v.)
Barjie 5,5: l’impegno non manca, anche se spesso risulta in affanno.
Brambilla 5,5: soffocato dal pressing dei centrocampisti avversari, il
geom. Brambilla non riesce ad imprimere il suo marchio di fabbrica alle
manovre della squadra.
Fabiano 5,5: un solo errore, ma fatale: tarda
ad uscire in chiusura su Gentile, lasciando tempo e spazio al piccolo
siciliano per mettere a segno il classico gol dell’ex.
Zaffaroni 5,5:
non commette gravi disattenzioni però tende a tenere la linea della
difesa troppo “bassa”, sia in fase di copertura che in fase offensiva.
Vicari 5: impalpabile. ( dal 13’ s.t. Iacopino 5,5: il suo ingresso
aggiunge un po´ di verve all’attacco del Monza, peccato per l’
erroraccio che regala a Varricchio la palla per il gol del definitivo
due a zero.).
Menassi 5,5: si danna l’anima, ma non basta per
guadagnare la supremazia in mezzo al campo.
Tarallo 5: non riesce a
lasciare il segno.
Beretta 5: giornata negativa per il bomber di
Brugherio: si muove poco e male, non trova l’intesa con Tarallo e
spesso s’intestardisce in velleitarie iniziative personali.
Arcidiacono 6: ci mette la grinta e l’impegno, ma i suoi sprint lungo l’
out sinistro risultano poco incisivi. (dal 36’ s.t. Capocchiano s.v.).
Sonzogni 5: la squadra regala il primo tempo al Padova e quando prova
a reagire è troppo tardi e produce troppo poco.
Giudizio sul gioco: *
Arbitro Ruini 4,5: nel primo tempo sorvola su di una respinta di mani
in piena area del Padova, nella ripresa invece concede un penalty ai
padroni di casa per un’azione pressoché identica.Un arbitrino.
PADOVA: Cano 6; Mastronicola 6, Music 6,5, Faisca 6, Rossettini 6,5;
Mazzocco 6
( 19’ s.t. Di Venanzio 6), Bovo 6,5, Gentile 6,5( 31’ s.t.
Anaclerio 5); Rabito 6,5 ( 42’ s.t. Muzzi, s.v.) Varricchio 6, Russo
6.
All. Ezio Rossi 6,5.
Daniele Schenoni
CAVESE – PRO SESTO 1 - 1
CAVESE (4-3-1-2): 1 Cecere, 2 Pierotti, 3 Nocerino, 4 Riccio, 5 Gerldi, 6 Farina, 7 Tarantino, 8 Scartozzi 9 Aquino, 10 Grieco, 11 Bernardi.
A disposizione: 12 Criscuolo, 13 Rossi, 14 Gianpaolo, 15 Panarelli, 16 Frezza, 17 Unniemi, 18 Teta, All.:Sig. Renato Cioffi.
PRO SESTO (4-3-3) 1 Moreau; 2 Cattaneo, 3 Predko, 4 Laner, 5 Gregori, 6 Lambrughi, 7 Maah, 8 Konè, 9 Musetti, 10 Boisfer, 11 Cavagna
A disposizione: 12 Serena 13 Fautario, 14 Di Cuonzo, 15 Palazzo, 16 Valtulina 17 Facchinetti 18 Dalla Costa.
All.: Sig. Antonio Sala.
Arbitro: Il Sig. Passeri Matteo di Gubbio
Assistenti: Il Sig. Cucchiarini Luca di Città di Castello – Il Sig. Bambini Giovanni Maria di Gubbio.
Marcatori: al 24' pt. Musetti (P) al
Calci d’angoli: 10 -
Ammoniti: Moreau (P),Kone’ (P), Tarantino (C), Aquino (C), Pierotti (C) .
Espulso: L’allenatore Cioffi (C) al
NOTE: Pomeriggio soleggiato ed afoso con un alta temperatura, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori paganti 1.901 , più 560 abbonati per un totale di 2.461 spettatori per un incasso di circa 31.422,00 €uro.
Grieco al
Chiuso un ciclo durato tre anni si riparte con nuovi stimoli con un gruppo non ancora molto compatto, puntando su giocatori esperti dai piedi buoni, sicuramente di categoria superiore, e dal tecnico giovane Renato Cioffi, vincente negli ultimi anni, con i sui schemi camaleontici che variano durante l’arco della gara. Certo che il Pro Sesto non può essere considerato un vero banco di prova, visto che la società di Sesto San Giovanni punta ad un semplice programma di salvezza con un allenatore Antonio Sala dalle riconosciute capacità tecniche che saprà con il tempo amalgamare questa squadra, composta principalmente da giovani dalle sicure speranze calcistiche. Partita combattuta dai ritmi abbastanza lenti nel primo tempo, segnata certamente dall’alte temperature e da un’afa asfissiante che ha reso l’ aria irrespirabile creando non pochi problemi ai giocatori in campo. Pochissime le occasioni da gol, e quelle degne di nota sono avvenute su tiri dalla distanza o su svarioni della squadra avversaria. Di fatto al 24' pt. il Pro Sesto approfitta di una leggerezza di Riccio che di testa alza una palla che serve inavvertitamente Musetti, il quale con un tiro a volo da quaranta metri, supera il portiere Cecere leggermente fuori dai pali portando inaspettatamente il Pro Sesto in vantaggio. Si và al riposo con la squadra di Sesto san Giovanni in vantaggio ed una Cavese che era parsa confusa e con dei giocatori sotto tono che non hanno raccolto i frutti della supremazia territoriale. Si riparte con
(Giovanni Avallone)
http://www.tuttalac.it/default.htm
generiche c1
modifica nuovo post
permalink | inviato da ipse dixit il 27/8/2007 alle 18:27 | commenti (0) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Nessun commento:
Posta un commento