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Sambenedettese

venerdì 7 dicembre 2007

Generiche C1

27 agosto 2007

generiche c1

SI PARTE COL PIEDE SBAGLIATO
La serie C non è partita con il piede giusto. Nonostante il campionato sia tecnicamente interessante, le problematiche che lo affliggono ancora una volta non sono state risolte per tempo. Si è cominciato con il piede sbagliato perché a Pescina e a Viterbo gli stadi sono rimasti chiusi al pubblico, mentre a Mezzocorona non si è giocato per l'inagibilità totale dell'impianto trentino. Risultato: 0-3 a tavolino per la Nuorese, e probabile esclusione dal campionato del Mezzo se la vicenda non verrà risolta in tempi brevi. Una pagliacciata, tout court. Perché la Lega e la Figc sapevano benissimo a cosa sarebbero andate incontro iscrivendo contro le regole (giuste o sbagliate che siano) società che non disponevano di un impianto di gioco omologato per ospitare gare professionistiche. Le soluzioni (logiche), allora, erano due: non iscrivere la squadra al campionato (un orrore sportivo) o concedere deroghe semestrali. E quest'ultima soluzione non andava vista come un orrore giuridico, almeno per le neopromosse: tutte hanno diritto di mettersi in pari con le altre, e sarebbe stato giusto, magari, dare qualche mese di tempo per adeguare gli stadi facendo giocare le società "inadempienti" in sedi limitrofe in attesa dell'ammodernamento dei rispettivi campi di gioco. Far disputare le gare a porte chiuse è una grande sconfitta per il calcio, ma perdere a tavolino per la questione-stadio lo è di più. Macalli, adesso, può soltanto falsare i campionati che lui stesso ha presentato in modo diverso. Che intervenga la Figc, con una decisione guidata da quel buonsenso. Soluzioni diverse falserebbero anche l'attuale campionato di serie D: non ci vuol tanto a capire il perché.

SAN GIOVANNI VALDARNO-Mario Giraldi potrebbe presto suonare la carica alla nuova Sangiovannese di Nicky Caccia. L'ex bomber della Fiorentina, a trentatrè anni, dopo un periodo di inattività, vuole rimettersi in gioco e dovrebbe accettare l'offerta del dg azzurro Giuseppe Morandini insieme al consulente tecnico Ciccio Baiano, di contrattualizzare per una stagione la prima punta centrale, che è nato e vive a Firenze, ricercato anche da tante formazioni della terza serie. La prima preferenza è per il Marzocco, vista la serietà della società e la vicinanza della propria residenza con San Giovanni Valdarno. Per l'intesa definitiva col giocatore, le ultime stagioni a Ravenna in C1 e Carrara in C2, dovrebbe essere questione di ore. Il resto pare fatto, poi, se non ci saranno problemi, l'ufficialità. Accordo proprio mentre da Martina Franca arrivano buone nuove per la Sangio, che riesce ad imporre, per la prima mezzora di gioco e, parte della ripresa, il proprio gioco, resiste agli attacchi, anche a quattro punte dei pugliesi, specie nel finale grazie a degli ottimi interventi di Barberis e porta a casa un punto d'oro che fa ben sperare per il futuro. Mercoledi 29 agosto 2007 alle 21 al Fedini, grande derby con l'Arezzo per il terzo turno di Coppa Italia, con Sangiovannese capolista con 4 punti davanti ad Arezzo e Figline con 3, Sansovino 1 e Poggibonsi ancora a zero. Domenica 2 settembre 2007 alle 15 prima casalinga di campionato con l'Ancona, già in testa con altre sei team grazie alla vittoria perentoria per 2-0 con la Juvestabia. Ripresa del lavoro per i valdarnesi al Fedini martedi 28 agosto 2007 alle 15.

(Mauro Bernini)

TARANTO-Esordio in campionato da dimenticare per gli jonici, sconfitti meritatamente a Perugia con il risultato di 2 a 1. Questa l' analisi del tecnico Marco Cari : " La differenza di condizione tra le due squadre era davvero considerevole : il Perugia aveva decisamente un altro passo e noi abbiamo sofferto parecchio. La vittoria degli umbri è meritata. Da domenica prossima si vedrà comunque già un altro Taranto." Felice per la vittoria mister Cuccureddu, trainer perugino : " Ho visto un bel Perugia. Ma davvero non è possibile giocare in agosto alle ore 15 con un caldo del genere." COSIMO GALEONE

PADOVA-MONZA 2-0

PADOVA ( 4-3-3): Cano; Mastronicola, Zeoli, Faisca,
Music; Gentile ( 31’ s.t. Anaclerio ), Bovo, Mazzocco ( 19’ s.t. Di
Venanzio ); Russo, Varricchio, Rabito ( 42’ s.t. Muzzi ). ( Rosellini,
Cotroneo, Zecchin, Di Nardo. ). All. Rossi
MONZA ( 4-4-2): Brivio;
Bartolucci ( 36’ s.t. Taccucci ), Fabiano, Zaffaroni, Barjie; Vicari (
13’ s.t. Iacopino ), Menassi, Brambilla, Arcidiacono ( 36’ s.t.
Capocchiano ); Beretta, Tarallo. ( Ferrari, Tamai, Breviario, Mosca.).
All. Sonzogni

Arbitro Sig. Ruini di Reggio Emilia ( assistenti Melloni
e Zonza )

MARCATORI: 14’ p.t. Gentile (P), 51’ s.t. Varricchio (P)

NOTE: giornata afosa, terreno in buone condizioni, spettatori 6.985 di
cui una cinquantina da Monza.
Ammoniti Barjie (M), Taccucci (M), Faisca
(P), Gentile (P), espulso Anaclerio (P).
Calci d’ angolo 5-4 , recupero
p.t. 1’, s.t. 7’ .

PADOVA- Ci vorrebbe il mare per andare a fondo,
cantava Masini in uno dei suoi pezzi più struggenti. Al Monza per
andare a fondo è sufficiente il Padova di Ezio Rossi, che annichilisce
sul piano del gioco la squadra brianzola superandola con un classico 2-
0. Attacco inesistente, centrocampo senza idee, difesa quasi sempre in
balia delle folate offensive patavine, al mister di casa è bastato
annullare la fonte del gioco monzese ( leggi Brambilla ) e per i nostri
è stata notte fonda. Eppure Sonzogni si mostra temerario ed al via
presenta una formazione sulla carta molto offensiva, con Arcidiacono e
Vicari sulle ali a supportare la mole di Tarallo e Beretta; Bartolucci
preferito a Taccucci sulla corsia destra della difesa capitanata da
Zaffaroni. Brambilla nella mediana ha il compito di dettare i tempi,
Menassi è il guastatore delle manovre patavine. Ezio Rossi, fedele al
suo 4-3-3, opta per Russo e Rabito sulle fasce con Varricchio terminale
offensivo; Zecchin e Muzzi siedono in panchina. Discreto pubblico sugli
spalti, considerata l’iniziativa della società veneta di concedere l’
ingresso ad un euro ai tifosi. Subito pericoloso il Padova al 2’ su
azione d’ angolo, Russo di testa anticipa tutti ma Brivio c’e’,
deviando in angolo. Ancora Padova al 10’ con una azione insistita sulla
destra di Russo che si libera di Arcidiacono e mette in area un cross
perfetto per la testa di Bovo, che solo davanti a Brivio, dimostra di
non avere nel colpo di testa l’ arma migliore e spedisce alto. Il
Padova, fin qui padrone della situazione, passa meritatamente in
vantaggio al 14’ con l’ ex Gentile che, lasciato indisturbato, calcia
dai venti metri un sinistro che si infila sotto all’ incrocio dei pali.
Una marcatura molto simile a quella di D’Imporzano della Pro Sesto
quattro giorni fa, che evidentemente non ha insegnato nulla. Tre minuti
dopo bello scambio tra Beretta e Tarallo che porta alla rete di quest’
ultimo, ma il guardalinee aveva già la bandierina alzata. Fuorigioco
dubbio. Il Monza non riesce a dare ordine alla propria manovra mentre i
padroni di casa, senza forzare, cercano con calma la via della porta
attraverso una serie di passaggi che sfociano quasi sempre sulle ali,
pronte al cross per la torre Varricchio. Al 36’ Bovo calcia una
punizione nei pressi della bandierina del calcio d’ angolo, Menassi
rinvia di testa ma la sfera finisce proprio sui piedi di Mazzocco che
da centroarea sparecchia alto. Al 45’ episodio che fa discutere quando
Brambilla raccoglie una corta respinta di Faisca e fionda in porta,
Mazzocco devia il pallone con la mano ma l’ arbitro lascia proseguire,
optando per l’ involontarietà. Finisce il primo tempo che ha visto i
biancorossi poco convinti in fase offensiva, con Beretta fuori dal
gioco e Tarallo poco e male servito. Il Padova dal canto suo, senza
strafare, ha mostrato delle geometrie interessanti attraverso un gioco
lineare e molto ordinato, ma efficace. Nel secondo tempo i biancorossi
entrano in campo con maggiore determinazione e sfiorano il pari al 52’
con Vicari che dal limite calcia bene ma alto. Al 53’ l’ arbitro Ruini
concede ai padroni di casa un penalty per fallo di mano di Zaffaroni su
tiro di Gentile. Il rigore ci sta, ma con lo stesso metro di giudizio
Ruini avrebbe dovuto concedere il rigore al Monza nel primo tempo. Alla
battuta va Varricchio che calcia fuori. Monza ancora in partita. Padova
pericolosissimo al 58’ grazie ad una incursione solitaria di Rabito che
si beve Bartolucci e Zaffaroni e spara un rasoterra che Brivio blocca a
terra. Ancora Rabito pericoloso al 63’ con una bordata mancina che
finisce alta. Un minuto dopo bella azione sulla fascia di Arcidiacono
che si accentra e serve Iacopino il cui rasoterra dal limite termina a
lato. Ancora Iacopino al 80’ con un tiro dal limite che Cano para
facile. Quattro minuti più tardi grossa occasione per il Monza di
pareggiare con Menassi che, pescato da Iacopino, sponda di testa per
Tarallo che da ottima posizione si produce in un tiro da dimenticare e
manda a lato. Il Padova rimane in dieci per l’ espulsione diretta di
Anaclerio, reo di un fallo intenzionale su Taccucci ma i biancorossi,
anche in superiorità numerica, non riescono a trovare lo spunto
vincente. Anzi, proprio a dieci secondi dalla fine i padroni di casa
raddoppiano con Varricchio che raccoglie un servizio di Muzzi, il quale
ruba palla a Iacopino in area, e infila Brivio con un diagonale
rasoterra. Finisce così la gara. I padroni di casa hanno ampiamente
meritato la vittoria, pur senza strafare, mentre per Sonzogni ci sono
veramente tante cose da rivedere. Siamo solo alla prima giornata, è
vero, ma il Monza odierno è stato troppo brutto per essere vero. Rimane
la sensazione che alla rosa attuale sarebbe necessario aggiungere un
paio di elementi di qualità, un uomo di fascia ed un attaccante pronto
a dare il cambio a Beretta e Tarallo.

Padova-Monza: le pagelle di Max Sala

Brivio 6: incolpevole in
occasione dei due gol subiti, si segnala per un paio di interventi
difficili ed una manciata di coraggiose uscite di pugni.
Bartolucci 6 :
le discese del giovane terzino toscano si rivelano una delle poche note
liete del brutto pomeriggio biancorosso (dal 36´ s.t. Taccucci s.v.)
Barjie 5,5: l’impegno non manca, anche se spesso risulta in affanno.
Brambilla 5,5: soffocato dal pressing dei centrocampisti avversari, il
geom. Brambilla non riesce ad imprimere il suo marchio di fabbrica alle
manovre della squadra.
Fabiano 5,5: un solo errore, ma fatale: tarda
ad uscire in chiusura su Gentile, lasciando tempo e spazio al piccolo
siciliano per mettere a segno il classico gol dell’ex.
Zaffaroni 5,5:
non commette gravi disattenzioni però tende a tenere la linea della
difesa troppo “bassa”, sia in fase di copertura che in fase offensiva.
Vicari 5: impalpabile. ( dal 13’ s.t. Iacopino 5,5: il suo ingresso
aggiunge un po´ di verve all’attacco del Monza, peccato per l’
erroraccio che regala a Varricchio la palla per il gol del definitivo
due a zero.).
Menassi 5,5: si danna l’anima, ma non basta per
guadagnare la supremazia in mezzo al campo.
Tarallo 5: non riesce a
lasciare il segno.
Beretta 5: giornata negativa per il bomber di
Brugherio: si muove poco e male, non trova l’intesa con Tarallo e
spesso s’intestardisce in velleitarie iniziative personali.
Arcidiacono 6: ci mette la grinta e l’impegno, ma i suoi sprint lungo l’
out sinistro risultano poco incisivi. (dal 36’ s.t. Capocchiano s.v.).

Sonzogni 5: la squadra regala il primo tempo al Padova e quando prova
a reagire è troppo tardi e produce troppo poco.

Giudizio sul gioco: *

Arbitro Ruini 4,5: nel primo tempo sorvola su di una respinta di mani
in piena area del Padova, nella ripresa invece concede un penalty ai
padroni di casa per un’azione pressoché identica.Un arbitrino.

PADOVA: Cano 6; Mastronicola 6, Music 6,5, Faisca 6, Rossettini 6,5;
Mazzocco 6
( 19’ s.t. Di Venanzio 6), Bovo 6,5, Gentile 6,5( 31’ s.t.
Anaclerio 5); Rabito 6,5 ( 42’ s.t. Muzzi, s.v.) Varricchio 6, Russo
6.
All. Ezio Rossi 6,5.


Daniele Schenoni

CAVESE – PRO SESTO 1 - 1

CAVESE (4-3-1-2): 1 Cecere, 2 Pierotti, 3 Nocerino, 4 Riccio, 5 Gerldi, 6 Farina, 7 Tarantino, 8 Scartozzi 9 Aquino, 10 Grieco, 11 Bernardi.

A disposizione: 12 Criscuolo, 13 Rossi, 14 Gianpaolo, 15 Panarelli, 16 Frezza, 17 Unniemi, 18 Teta, All.:Sig. Renato Cioffi.

PRO SESTO (4-3-3) 1 Moreau; 2 Cattaneo, 3 Predko, 4 Laner, 5 Gregori, 6 Lambrughi, 7 Maah, 8 Konè, 9 Musetti, 10 Boisfer, 11 Cavagna

A disposizione: 12 Serena 13 Fautario, 14 Di Cuonzo, 15 Palazzo, 16 Valtulina 17 Facchinetti 18 Dalla Costa.

All.: Sig. Antonio Sala.

Arbitro: Il Sig. Passeri Matteo di Gubbio

Assistenti: Il Sig. Cucchiarini Luca di Città di Castello – Il Sig. Bambini Giovanni Maria di Gubbio.

Marcatori: al 24' pt. Musetti (P) al 37’ st. Unniemi (C).

Calci d’angoli: 10 - 2 a favore della Cavese.

Ammoniti: Moreau (P),Kone’ (P), Tarantino (C), Aquino (C), Pierotti (C) .
Espulso: L’allenatore Cioffi (C) al 37’ st. per protesta nei confronti dell’assistente di linea.

NOTE: Pomeriggio soleggiato ed afoso con un alta temperatura, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori paganti 1.901 , più 560 abbonati per un totale di 2.461 spettatori per un incasso di circa 31.422,00 €uro.

Grieco al 33’ st.sbaglia un calcio di rigore

Chiuso un ciclo durato tre anni si riparte con nuovi stimoli con un gruppo non ancora molto compatto, puntando su giocatori esperti dai piedi buoni, sicuramente di categoria superiore, e dal tecnico giovane Renato Cioffi, vincente negli ultimi anni, con i sui schemi camaleontici che variano durante l’arco della gara. Certo che il Pro Sesto non può essere considerato un vero banco di prova, visto che la società di Sesto San Giovanni punta ad un semplice programma di salvezza con un allenatore Antonio Sala dalle riconosciute capacità tecniche che saprà con il tempo amalgamare questa squadra, composta principalmente da giovani dalle sicure speranze calcistiche. Partita combattuta dai ritmi abbastanza lenti nel primo tempo, segnata certamente dall’alte temperature e da un’afa asfissiante che ha reso l’ aria irrespirabile creando non pochi problemi ai giocatori in campo. Pochissime le occasioni da gol, e quelle degne di nota sono avvenute su tiri dalla distanza o su svarioni della squadra avversaria. Di fatto al 24' pt. il Pro Sesto approfitta di una leggerezza di Riccio che di testa alza una palla che serve inavvertitamente Musetti, il quale con un tiro a volo da quaranta metri, supera il portiere Cecere leggermente fuori dai pali portando inaspettatamente il Pro Sesto in vantaggio. Si và al riposo con la squadra di Sesto san Giovanni in vantaggio ed una Cavese che era parsa confusa e con dei giocatori sotto tono che non hanno raccolto i frutti della supremazia territoriale. Si riparte con la Cavese più mobile e determinata, con Frezza che sostituisce lo scialbo Riccio e Giampaolo che sostituisce lo sfortunato Bernardi che si infortuna al 1 minuto della ripresa. Questa nuova sistemazione in campo crea una supremazia territoriale sfornando una miriade di azioni da rete per la squadra di casa. Al 16' st. Gianpaolo nell’aria piccola spara sul portiere e al 22' st. Aquino dribbla due difensori e costringe il portiere Moreau a rifugiarsi in angolo. E’ sempre Aquino che crea scompiglio nella difesa avversaria al 27' st. e 30' st. viene atterrato in aria nella proteste generale, ma al 33' st. questa volta l’arbitro fischia fallo da rigore sull’attaccante Aquino che Grieco si impegna a battere, ma il portiere Moreau si supera deviando in angolo la palla. Ed è sempre Moreau a deviare una rasoiata di Frezza strozzando in gola l’urlo di gioia ai tifosi. Il Pro Sesto capitola solo al 37' st. su un’ azione confusa con Frezza che serve Unniemi per la palla del pareggio, con il segnalinee che alza la bandiera, ma l’arbitro, accortosi del mastodontico errore del suo collaboratore, convalida la rete. A rete convalidata l’allenatore Cioffi si catapulta sul guardialinee scaraventandolo a terra, facendosi espellere dal Sig. Passeri. Fino alla fine un assedio che non porta da nessuna parte e la partita dopo quattro minuti di recupero finisce in parità.

(Giovanni Avallone)


BORSINO DELLA C
C1-A
^ ^ ^ CREMONESE--CITTADELLA >><< § CAVESE--MANFRED.--VENEZIA
^ ^ PADOVA >><< § § LECCO--NOVARA
^ SASSUOLO--P.PATRIA--FOLIGNO >><< § § § PAGANESE--VERONA
Fa subito la voce grossa la Cremonese che ribalta il Venezia mentre il Cittadella accoglie
davvero male il Verona in C! Padova replica in casa piegando il Monza.
Deludono in casa Foggia e Cavese, il Sassuolo passa a Pagani. Ancora un ko per il
Novara dopo quelli di coppa mentre il Lecco senza guida è travolto a Foligno. Ternana ok.
C1-B
^ ^ ^ SORRENTO--LANCIANO >><< § J.STABIA--MARTINA--SAMB.
^ ^ PERUGIA--SALERN.--CROTONE >><< § § PESCARA
^ GALLIPOLI--ANCONA--POTENZA >><< § § § PISTOIESE--AREZZO
Salernitana e Gallipoli cominciano a suon di gol. Il Perugia piega il Taranto con il partente
Ginestra..., la Lucchese non riesce a far lo stesso con il Crotone.
Colpi toscani per Sorrento e Lanciano, facile per Ancona e Potenza, Martina a vuoto.
C2-A
^ ^ ^ OLBIA >><< § P.VERC.--CANAV.--LUMEZZ.
^ ^ PIZZIGHETT.--S.TORRES--VARESE >><< § § CUNEO
^ CARAVAG.--IVREA--RODENGO >><< § § § PAVIA--VALENZANA
Esordio col botto per la Sardegna con il colpo Olbia e la vittoria della S.Torres mentre la
Nuorese avrà i 3 punti per il "caso" Mezzocorona.
L'Ivrea consola il Piemonte che incassa 4 ko! Vittorie pesanti per Pizzighettone e Varese,
esordi brillanti per Rodengo e C.Caravaggese. Bloccato il Pergocrema.
C2-B
^ ^ ^ TERAMO >><< § CUOIOC.--GUBBIO--BELLARIA
^ ^ REGGIANA--BASSANO--POGGIB. >><< § § VITERBESE--GIULIANOVA
^ CARRAR.--PORTOSUM.--VIAREG. >><< § § § CASTELNUOVO
Teramo riparte piegando in extremis la forte Spal. Corsare di misura la Reggiana, a suon
di gol il Bassano.
Pure il Poggibonsi fa il colpo mentre il San Marino non passa a Rovigo. A segno in casa
Portosummaga, Carrarese e Viareggio; Bellaria non piega la Sansovino.
C2-C
^ ^ ^ MONOPOLI >>>< § ANDRIA--VIBONESE
^ ^ PESCINA VG--SCAFATESE >><< § § GELA
^ BENEV.--CATANZ.--V.LAMEZIA >><< § § § NOICATTARO
E' del Monopoli la vittoria più brillante; non falliscono la prima Benevento e Catanzaro
nonchè il Pescina VG che piega il roccioso Gela.
Indenni fuori casa V.Lamezia contro l'attrezzato Melfi, Cisco Rm e Marcianise; esordio
vincente della Scafatese contro l'altra matricola Noicattaro.
CORRADO BRUNO


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27 agosto 2007

Generiche C1 B - www.datasport.it

Calcio: Serie C1: Tabellini

C1/B: i tabellini della 1.a giornata
27/08/2007 0.01.20
(Lanciano - logo)
(AGM-DS) - Milano, 27 agosto - Esordio da incorniciare per il Lanciano, che alla prima del campionato di C1/B espugna il Comunale di Pistoia con un secco tris.


PISTOIESE-LANCIANO 0-3 (0-2)
Data: 26/8/2007 Ore:15.00 Stadio: Comunale Di Pistoia (Pistoia)

RETI: 9` Giorgetti (L), 37` Wilker (L), 83` Lauria (L)
PISTOIESE: Aresti, Calabro, Di Simone, Venturelli, Pisani (46` Bellazzini), Femiano A., Gambadori, Breschi (68` Alteri), Lanzillotta, Motta, Baldassarre (46` Biancospino) - All. Francesco D`Arrigo
LANCIANO: Silvestri (60` Lauria), Giorgetti, Tricarico, Vicedomini, Bolic, Viviani, Mariscoli, Vitale, Tarquini (55` Pagliarini), Wilker (85` Triuzzi) - All. Francesco Moriero
ARBITRO: Christian Taverna (Taurianova)
RECUPERO: 15 minuti (10` pt + 5` st)
AMMONITI: Bellazzini (P), Vitale, Mariscoli (L)
ESPULSI: 81` Calabro (P)
SPETTATORI: 1806 (989 paganti + 817 abbonati)


ANCONA-JUVE STABIA 2-0 (2-0)
Data: 26/8/2007 Ore:15.00 Stadio: Del Conero (Ancona)

RETI: 7` Miglietta (A), 25` Miglietta (A)
ANCONA: Guarna, Langella, Fanucci, Masiero, Rizzato, Cazzola (62` Albanese), Anderson, Miglietta (65` Schiattarella), Caremi, Staffolani, De Sousa (85` Lacrimini) - All. Francesco Monaco
JUVE STABIA: Leopizzi, Rizza (65` Schettino), De Rosa, Setaro (69` Marino), Pisani, Gritti, Flauto, Della Maggiora, Longobardi, Fanelli (77` Di Berardino), Caputo - All. Giuseppe Rigoli
ARBITRO: Denis Santonocito (Abbiategrasso)
RECUPERO: 5 minuti (1` pt + 4` st)
AMMONITI: Caremi (A), Di Berardino, Fanelli, Della Maggiora (J)
ESPULSI: 72` Della Maggiora (J)
SPETTATORI: 2628 (829 paganti + 1799 abbonati)


AREZZO-SORRENTO 0-1 (0-0)
Data: 26/8/2007 Ore:15.00 Stadio: Citta` Di Arezzo (Arezzo)

RETI: 79` Fragiello (S)
AREZZO: Marconato, Mezzanotti, Conte, Lanzara, Ranocchia, Croce, Beati, Bondi, Savi (65` Vigna), Togni (76` Bricca), Falomi (63` Baclet) - All. Luciano De Paola
SORRENTO: Brunner, Ferrara, Migliozzi, Maraucci, Pezzella, Ruotolo (67` Maiorano), Piccioni, Ottobre, Vanin, Rastelli (44` Fragiello), Russo (57` Marciano) - All. Nicola Provenza
ARBITRO: Gaetano Zonno (Bari)
RECUPERO: 6 minuti (1` pt + 5` st)
AMMONITI: Beati (A), Piccioni, Migliozzi (S)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 2304


GALLIPOLI-MASSESE 4-1 (3-1)
Data: 26/8/2007 Ore:15.00 Stadio: Antonio Bianco (Gallipoli)

RETI: 21` Di Gennaro (G), 32` Di Gennaro (G), 40` Di Gennaro (G), rig. 42` Amodeo (M), 93` Di Miceli (G)
GALLIPOLI: Rossi Fr., Suriano, Paschetta, Antonioli, Lo Monaco, Monticciolo, Cini (75` Enow), Stentardo (53` Di Miceli), Correa, Morello (42` Minadeo), Di Gennaro - All. Dario Bonetti
MASSESE: Pansera, Mariotti, Amodeo, Bonatti, Diagourada, Billio (46` Turetta), Melara (46` Masi), Guglieri, Musacci, Carrara, Bongiovanni (65` Falco) - All. Mauro Melotti
ARBITRO: Pierluigi Gambini (Roma 1)
RECUPERO: 5 minuti (0` pt + 5` st)
AMMONITI: Correa, Paschetta (G)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 1000 circa


LUCCHESE-CROTONE 1-1 (1-1)
Data: 26/8/2007 Ore:15.00 Stadio: Porta Elisa (Lucca)

RETI: 7` Basso (C), 40` Morello (L)
LUCCHESE: Gazzoli, Azizou, Briano, Morello (46` Magnani), Dei T., Guidi, Renzetti, Belle` (59` Bonfanti), De Simone (46` Bono), Giglio, Bertolini - All. Piero Braglia
CROTONE: Nicastro, Briglia (79` Figliomeni), Rossi F., Bonomi, Fiasconi, Espinal (59` Pacciardi), Borghetti, Galardo, Russo, Basso, Ghezzal (65` Bischeri) - All. Paolo Indiani
ARBITRO: Enrico Zanichelli (Genoa)
RECUPERO: 5 minuti (1` pt + 4` st)
AMMONITI: Dei T. (L), Pacciardi, Galardo, Briglia (C)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 2922


MARTINA-SANGIOVANNESE 0-0 (0-0)
Data: 26/8/2007 Ore:15.00 Stadio: Gian Domenico Tursi (Martina Franca)

MARTINA: Mancini, Favasuli, Arias, Mariniello, Gambuzza, Musca, Ferraresi (70` Manca), Scopelliti, Iennaco, Guariniello, Cazarine (85` Mancino) - All. Maurizio Pellegrino
SANGIOVANNESE: Barberis, Di Bari, Marchi, Scugugia, Varriale (52` Ferrando), Salvatori, Caleri, La Fortezza, Camillucci, Furlanetto (63` Colurcio), Cesaretti (71` Cardini) - All. Nicola Caccia
ARBITRO: Silvio Baratta (Salerno)
RECUPERO: 5 minuti (0` pt + 5` st)
AMMONITI: Arias, Mariniello, Gambuzza (M), Colurcio (S)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 1044 (625 paganti + 419 abbonati)


PERUGIA-TARANTO 2-1 (2-0)
Data: 26/8/2007 Ore:15.00 Stadio: Renato Curi (Perugia)

RETI: 25` Ginestra (P), 32` Ginestra (P), 92` Mancini (T)
PERUGIA: Puggioni, Taurino, Demartis, Angeli, Rizzo, Del Nevo, Morfu` (62` Catinali), La Vista (76` Boldrini), Bernini, Ginestra (62` Porro), Mazzeo - All. Antonello Cuccureddu
TARANTO: Barasso, Colombini, Pastore, Migliaccio V., D`Alterio, De Liguori, Cejas (7` De Falco), Tesser (59` Cavallo), Dionigi, Cammarata (59` Mancini), Zito - All. Marco Cari
ARBITRO: Antonio Barletta (Bernalda)
RECUPERO: 5 minuti (2` pt + 3` st)
AMMONITI: Boldrini, Porro, Mazzeo, Taurino (P), Cavallo, De Falco, Dionigi (T)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 3639


POTENZA-PESCARA 4-0 (2-0)
Data: 26/8/2007 Ore:15.00 Stadio: Alfredo Viviani (Potenza)

RETI: 9` Galantucci (P), 37` Dettori (P), 50` Berretti (P), 88` Delgado (P)
POTENZA: Iuliano, Meme`, Cuomo (56` Malafronte), Urbano, Tassone, Grillo (75` Mencarelli), Dettori, Cammarota, Berretti, Galantucci (80` Bevo), Delgado - All. Pasquale Arleo
PESCARA: Bartoletti, Leone, Pomante, Vitale, Mottola, Vicentini, Fruci, Felci, Ciofani (60` De Lucia), Di Matteo L. (78` Scappaticci), Di Matteo M. (65` Vellucci) - All. Antonio Di Battista
ARBITRO: Omar Magno (Catania)
RECUPERO: 4 minuti (1` pt + 3` st)
AMMONITI: Delgado (P), De Lucia, Leone (P)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 4000 circa


SAMBENEDETTESE-SALERNITANA 1-3 (0-1)
Data: 26/8/2007 Ore:15.00 Stadio: Riviera Delle Palme (San Benedetto Del Tronto)

RETI: 32` Cia` (S), 47` Di Napoli (S), 87` Marino (S), 91` Ferraro (S)
SAMBENEDETTESE: Bindi, Giorgino, Galeotti, Tinazzi, Ferrini, Camisa, Marino, Soddimo, Romanelli (70` Morini), Cia` (46` Carboni), Olivieri (55` Curiale) - All. Guido Ugolotti
SALERNITANA: Pinna, Fusco, Ambrogioni, Troise (77` Cardinale), Mammarella, Russo, Soligo, Mamede, Ciarcia`, Di Napoli (68` Magliocco), Ferraro (92` Imparato) - All. Andrea Agostinelli
ARBITRO: Angelo Martino Giancola (Vasto)
RECUPERO: 4 minuti (1` pt + 3` st)
AMMONITI: Giorgino, Tinazzi (S), Ciarcia`, Mamede, Russo (S)
ESPULSI: 37` Soddimo (S), 67` Ambrogioni (S)
SPETTATORI: 4236 (2439 paganti + 1797 abbonati)


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27 agosto 2007

Generiche C1 A - www.datasport.it

Calcio: Serie C1: Tabellini

C1/A: i tabellini della 1.a giornata
27/08/2007 0.01.01
(Padova_logo)
(AGM-DS) - Milano, 27 agosto - Nella prima giornata della serie C1, girone A, Gentile e Varricchio stendono il Monza.

VERONA-CITTADELLA 0-1
VERONA (4-2-3-1): Rafael 6; Mncinelli 5, Morabito 6, Greco 5, Comazzi 6; Sibilano 6, Zeytulaev 5 (1` st Di Giulio 6); Corrent 5, Morante 5 (13` st Iunco 6), Da Silva 5; Ferrarese 6 (17` st Dianda 6). A disp.: Franzese, Orfei, Giraldi, Castellan. All.: Colomba 5.
CITTADELLA (4-4-2): Pierobon 7; Manucci 6.5, Marchesan 6, Iori 7, Cozza 6; Turato 6, Volpe 6 (22` st Riberto 6), Musso 6 (31` st Carteri 6), Coralli 7; Meggiorini 6 (10` st De Gasperi 6), Oliveira 7.5. A disp.: Villanova, Tricoli, Giorini, Campo. All.: Foscarini 7.
ARBITRO: Andolfatto di Bassano del Grappa 6.5.
MARCATORE: pt 2` rig. Coralli.
NOTE: ammoniti: Mancinelli, Corrent, Da Silva, Ferrarese (V), Turato, Coralli (C). Espulso: st 38` Cozza (C) per fallo da ultimo uomo. Angoli: 3-2 per il Verona. Spettatori: 11.666.

PRO PATRIA-NOVARA 1-0
PRO PATRIA (4-3-3): Anania 7; Candrina 6.5, Francioso 6.5 (27` st Citterio ng), Giani 6.5, Tramezzani 6.5; Dalla Bona 6.5, Marino 6.5, Vecchio 6.5; Negrini 6 (22` st Gasparello 6), Rosso 6, Trezzi 6.5 (35` st Imburgia ng). A disp.: Capelletti, Nossa, Pessotto, Ceriani. All.: Rossi 6.5.
NOVARA (4-4-2): Brichetto 6; Gheller 6, Cusaro 5.5, Ciuffetelli 6 (15` st Ludi 5.5), Bresciani 6; Matteassi 6 (35` st Evola ng), Gallo 6, Coletto 6, Chiappara 5.5; Rubino 6.5, Chiaretti 6 (25` st Espinal ng). A disp.: Micillo, Morganti, Brizzi, Paoli. All.: Discepoli 6. ARBITRO: Candussio di Cervignano del Friuli 6.
MARCATORE: st 41` Gasparello.
NOTE. giornata soleggiata e afosa. Terreno in buone condizioni. Ammoniti: Dalla Bona, Tramezzani, Giani, Imburgia (P), Bresciani, Gheller, Evola (N) per gioco falloso. Espulsi: nessuno. Angoli: 5-2 per la Pro Patria. Recupero: pt 0`; st 6`. Spettatori: 1.500 circa per un incasso complessivo di 9.800,00.

VENEZIA-CREMONESE 1-2
VENEZIA (4-4-2): Aprea 6.5; Pedrelli 6.5 (42` st Gennari ng), O. Brevi 5.5, Mandolini 6, Scantamburlo 5.5; Collauto 6, Romondini 5.5, E. Brevi 6.5, Filippini 6 (24` st Mattielig 5.5); Moro 6 (33` st Teoldi ng), Veronese 7. A disp.: Striatto, Teso, Rebecca, Poggi. All.: Corradini 5.5.
CREMONESE (5-3-2): Bianchi 7; Brioschi 6, Moretti 6.5 (39` st Radice ng), Bacis 6 (19` st Zanoletti 6), Chomakov 6.5, Astori 6; Tacchinardi 6.5, Colucci 7, Zauli 7; Graziani 7.5, Temelin 5.5 (19` st Pepe 7). A disp.: Sirigu, Cuneaz, Zini, Vitofrancesco. All.: Mondonico 7.
ARBITRO: Baracani di Firenze 6.
MARCATORI: st 18` Moro (V), 22` Pepe, 38` Graziani (C). NOTE: giornata soleggiata. Terreno in pessime condizioni. Ammoniti: Collauto, O. Brevi (V), Brioschi, Tacchinardi (C) per gioco falloso, Graziani (C) per proteste. Angoli: 5-1. Recupero: pt 1`; st 4`. Spettatori: 4.085 per un incasso di 22.321,88 euro.

FOGGIA-LEGNANO 0-0
FOGGIA (4-3-3): Agazzi 6; Arno 6 (25` st Panini 6), Rinaldi 6.5, Ignoffo 6, Mora 6; Giordano 6 (33` st Colombaretti ng), Cardinale 6, Coletti 6; Salgado 5.5, Biancone 6, Di Roberto 6 (16` st Tisci 6). A disp.: Castelli, Lisuzzo, Delli Carri, Agostinone. All.: Campilongo 6.
LEGNANO (4-5-1): Grillo 6.5; Bertoli 6, Gasparetto 6, Legati 6, Foglio 6; Ceccarelli 6.5, Goretti 6, D`Amico 6, Arioli 6.5, Kamata` 6.5 (28` st Mattioli 6); Taldo 6 (10` st Romeo 6). A disp.: Mandelli, Maggioni, Marietti, Morandi, Lanteri`. All.: Gabetta 6.5.
ARBITRO: Manna di Isernia 5.5.
NOTE: giornata soleggiata. Terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Rinaldi (F), Ceccarelli (L) entrambi per gioco falloso; Bertoli (L) per fallo di mano; Colombaretti (F) per proteste. Espulsi: nessuno. Angoli: 4-1 per il Foggia. Recupero: pt 1`; st 3`. Spettatori: 5.504 per un incasso di 62.336,00 euro.

CAVESE-PRO SESTO 1-1
CAVESE (4-3-1-2): Cecere 5; Pienotti 6, Farina 6, Geraldi 6, Nocerino 6; Scarrozzi 6.5, Riccio 5 (1` st Frezza 7), Bernardi 6 (2` st Giampaolo 6.5); Grieco 5.5; Tarantino 5 (13` st Unniemi 7), Aquino 6.5. A disp.: Criscuolo, Rossi, Panarelli, Teta. All.: Cioffi 6.
PRO SESTO (4-3-3): Moreu 8; Cattaneo 6, Gregori 6.5, Lambrughi 6, Predko 6 (35` st Fautario ng); Laner 6.5, Boisfer 6, Kone 6; Cavagna 6.5 (22` st Facchinetti 5.5), Musetti 7 (13` st Dalla Costa 5.5), Maah 6.5. A disp.: Serena, Di Cuonzo, Palazzo, Valtulina. All.: Sala 6. ARBITRO: Passeri di Gubbio 6.
MARCATORI: pt 24` Musetti (P); st 38` Unniemi (C). NOTE: giornata afosa. Terreno in buone condizioni. Ammoniti: Tarantino, Aquino, Pierotti (C), Moreu, Lambrughi (P) per gioco falloso. Espulsi: st 38` l`allenatore della Cavese, Cioffi, e il preparatore dei portieri, Geraci. Angoli: 10-2 per la Cavese. Recupero: pt 1`; st 4`. Spettatori: 3.000, di cui paganti 1.901, piu` 560 abbonati, per un incasso complessivo di 31.422,00.

PAGANESE-SASSUOLO 1-2
PAGANESE (4-4-2): Botticella 5; Fumai 6, De Giosa 6.5, Esposito 6.5, Guarro 5 (8` st Lopez 5); Franzese 5 (23` st Perna ng), Campolattano 6, Cossu 6, Iezzi 5.5; Scarpa 6, Cantoro 6 (32` st Ibekwe ng). A disp.: Gallo, Gioffre`, Mammetti, G. Esposito. All.: Cosco 6.
SASSUOLO: (4-4-3): Benassi 7; Consolini 6.5, Girelli 7, Piccioni 7, Stancarelli 6.5; Jidayi 7, Manganelli 7, Borgese 7 (27` st Baldo ng); Erpen 7 (47` st Grimaldi ng), Masucci 6.5, Donazzan 6.5. A disp.: Pomini, Tarozzi, Ferrari, Brini Ferri, Carroli. All.: Allegri 6.5.
ARBITRO: Vuoto di Livorno 5.
MARCATORI: st 21` rig. Girelli (S); 31` rig. Scarpa (P); 39` rig. Erpen (S) NOTE: giornata di caldo afoso. Terreno in discrete condizioni. Ammoniti: De Giosa, Fumai, Campolattano (P), Piccioni, Manganelli, Girelli (S) per gioco falloso. Espulsi: st 37` Scarpa (P) e Donazzan (S) per reciproche scorrettezze. Angoli: 8-5 per la Paganese. Recupero: pt 1`; st 5`.

FOLIGNO-LECCO 4-0
FOLIGNO (4-3-1-2): Ripa 6; Cacciatore 6.5, Guastalvino 6.5, Giovannini 6.5, Petterini 6.5; Segarelli 6.5, Zebi 6.5, Bonura 7.5 (30` st Coresi 6); Noviello 6.5 (19` st Parolo 6); Turchi 7, Girardi 7 (43` st Giacomelli 6.5). A disp.: Palanca, Pencelli, Sacenti, Bellucci. All.: Bisoli 7.
LECCO (4-4-2): Mazzoni 5; Campi 5.5, Bonfanti 5, Villagatti 5, Mussoni 5.5; Chianese 6 (26` st Bloudek ng), Lomi 6, Bottini 4.5, La Cagnina 5 (15` st Altobelli 5); Barbieri 6 (1` st Bonacina 6), Vieri 5.5. A disp.: Varaldi, Fusco, Merenda, Savoldi. All.: Musicco 5. ARBITRO: Colasanti di Siena 6.5.
MARCATORI: pt 16` Bonura; st 16` Girardi, 38` Turchi, 45` Giacomelli (F).
NOTE: giornata calda e soleggiata. Terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Ripa (F), Chianese, Lomi, Campi, Bonfanti (L) per gioco falloso. Espulsi: pt 38` Bottini (L) per fallo commesso su Segarelli. Al 33` st allontanato l`allenatore del Lecco, Musicco, per proteste. Angoli: 5-3 per il Lecco. Recupero: pt 2`; st 2`. Spettatori: 1.825 circa (spettatori paganti 1.363, piu` 480 abbonati, piu` 182 accrediti), per un incasso complessivo di 11.659,00 euro.

PADOVA-MONZA 2-0
PADOVA (4-3-3): Cano 6; Mastronicola 6,5 Fai`sca 6,5 Zeoli 6,5 Music 6; Bovo 6,5 Mazzocco 6 (19’ st Di Venanzio 6) Gentile 7 (31’ st Anaclerio 5); Russo 6,5 Varricchio 6,5 Rabito 7 (42’ st Muzzi ng). A disp.: Rosellini, Cotroneo, Zecchin Di Nardo. All.: Rossi 6.5.
MONZA (4-4-2): Brivio 7; Bartolucci 6,5 (36’ st Taccucci sv) Fabiano 6 Zaffaroni 5,5 Barjie 5,5; Vicari 5,5 (13’ st Iacopino 6) Menassi 6 Brambilla 5,5 Arcidiacono 6,5 (36’ st Capocchiano ng); Tarallo 5 Beretta 5,5. A disp.: Ferrari, Tamai, Breviario, Mosca. All.: Sonzogni 5.5.
ARBITRO: Ruini di Reggio Emilia 6.
MARCATORI: pt 14’ Gentile; st 51’ Varricchio.
NOTE: ammoniti: Barjie (M), Fai`sca (P), Gentile (P), Zaffaroni (M), Taccucci (M). Espulso: al 43’ st Anaclerio per fallo da dietro. Spettatori totali 6.985 (4.449 paganti, 2.536 abbonati). Incasso paganti 5.807 euro. Angoli 5-4. Recuperi: pt 1’ st 6’.

TERNANA-MANFREDONIA 1-0
TERNANA (4-2-3-1): Ginestra 7; Lolli 6.5, Trinchera 6.5, Pedotti 7, Danotti 6 (30’st D’Astolfo 6); Cardona 6.5, Danucci 6.5; Bonfiglio 6.5 (18’st Tozzi Borsoi 6.5), Rigoni 6.5, Bussi 6; Scappini 6.5. A disp.: Scarzanella, Bizzarri, Lucioni, Gherardi, Savi. All.: Giorgini 6.5.
MANFREDONIA (4-3-3): Leacche 7; Tursi 6.5, Pagliarulo 6, Bercamelli 6.5, Franco 6; Kras 6.5, Burrai 7, Mineo 6 (43’pt Scarpitta 6, 40’st Paris ng); Sau, Giglio 5, Barbagallo 5 (22’st Romito ng). A disp.: Frison, Pirrone, Vasile, Cossu. All.: Novelli 6.5.
ARBITRO: Peruzzo di Schio 6.
MARCATORE: st 38’ Pedotti.
NOTE: spettatori 1.618 per un incasso di 9.373 euro; calci d’angolo 7-4 per la Ternana, nessun ammonito; incidente di gioco al 43’ del primo tempo al giocatore del Manfredonia Mineo che dopo uno scontro e` rimasto a terra senza muoversi e` stato sostituito ed e` stato trasportato immediatamente all’Ospedale Sant Maria di Terni in ambulanza per effettuare una ecografia alla schiena che ha dato esito negativo, escludendo lesioni. Presente una rappresentanza di circa 200 tifosi pugliesi che hanno visto la gara nella Curva San Martino.


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27 agosto 2007

Generiche C1 B - calciopress.net

Dom, 26 Ago 2007 17:19:00

Girone B - Risultati e marcatori 1a giornata


Sorrento corsaro ad Arezzo. La Salernitana passa a San Benedetto. Crolla in casa la Pistoiese con il Lanciano. Il Taranto sconfitto al Curi dal Perugia. Doppio poker del Gallipoli con la Massese e del Potenza con il Pescara. Pari tra Lucchese e Crotone al Porta Elisa. L'Ancona regola la Juve Stabia al Del Conero. Nulla di fatto tra Martina e Sangiovannese.

Ancona-Juve Stabia 2-0
7’ e 25’ Basso

Arezzo-Sorrento 0-1
79’ Fragiello

Gallipoli-Massese 4-1
21’, 32’ e 40’ Di Gennaro (G), 42’ rig. Amodeo (M), 93’ Di Miceli (G)

Lucchese-Crotone 1-1
7’ Basso (C), 40’ Morello (L)

Martina-Sangiovannese 0-0

Perugia-Taranto 2-1
25’ e 31’ Ginestra (P), 92’ Mancini (T)

Pistoiese-Lanciano 0-3
9’ Giorgetti, 37’ Wilker, 83’ Lauria

Potenza-Pescara 4-0
9’ Galantucci, 37’ Dettori, 50’ Berretti, 88’ Delgado

Sambenedettese-Salernitana 1-3
32’ Ciarcià (Sal), 47’ Di Napoli (Sal), 87’ Marino (Sam), Ferraro (Sal)


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27 agosto 2007

Generiche C1 A - calciopress.net

Dom, 26 Ago 2007 23:42:00

Girone A - Risultati e marcatori 1a giornata


Il Verona battuto al Bentegodi dal Cittadella. Nel posticipo televisivo la Cremonese passa a Venezia. Il Sassuolo corsaro a Pagani. Il Padova regola nettamente il Monza al Brianteo. Foggia inchiodato sul pari allo Zaccheria dal Legnano. Poker del Foligno con il Lecco.

Cavese-Pro Sesto 1-1
pt 24’ Musetti (P); st 38’ Unniemi (C)

Foggia-Legnano 0-0

Foligno-Lecco 4-0
pt 16’ Bonura; st 16’ Girardi
38’ Turchi, 45’ Giacomelli (F)

Padova-Monza 2-0
pt 14’ Gentile; st 51’ Varricchio

Paganese-Sassuolo 1-2
st 21’ rig. Girelli (S); 31’ rig. Scarpa (P)
39’ rig. Erpen (S)

Pro Patria-Novara 1-0
st 41' Gasparello

Ternana-Manfredonia 1-0
st 38’ Pedotti

Venezia-Cremonese 1-2
st 18’ Moro (V), 22’ Pepe
38’ Graziani (C)

Verona-Cittadella 0-1
pt 2’ rig. Coralli


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26 agosto 2007

generiche c1 - www.altomilaneseinrete.it

Calcio - Facciamo le carte al campionato di C1/Girone A che parte il 26 Agosto
Altomilanese (24 Ago 2007) Dopo 20 anni i lilla di legnano ritrovano il campionato di C1, e la Pro Patria, i rivali di sempre, sara' derby il 4 Novembre e in primavera 2008.
Il Legnano dopo le due vittorie con squadre di serie A (Genoa e Sampdoria) in precampionato sembra aver superato le difficolta' post promozione, societarie e di organizzazione della squadra, ma il tecnico lascia piu' di un dubbio.
Per la Propatria invece un precampionato asettico con pochi gol presi, ma anche un po' in ombra in quanto senza amichevoli importanti, manca un punto di riferimento in avanti, dopo il passaggio di Temelin alla Cremonese, strana la conferma di M. Rossi alla guida tecnica, dopo un esonero, e una ripresa della panchina sul finire del campionato, ma nelle prime 5 partite, si gioca gia' il campionato, con partite difficili.
In prima fascia sicuramente i grigiorossi di Cremona allenati da Mondonico, e con una nuova proprieta' (Arvedi) che non bada a spese, approdano nella citta' del torrone Graziani, Temelin, Colucci, Zauli.
Sono da inserire in prima fascia gli scaligeri allenati da un allenatore di rango superiore come Colomba, ma a Verona tira gia' aria di contestazione.
A Foggia si sa che si vuole sempre la B, l'anno scorso svanita ai play-out nei minuti finali, Padova che da anni spende grosse cifre, anche quest'anno non si e' badato al portafoglio, ed e'arrivato E.Rossi sulla panchina e R.Muzzi dal Torino, una vecchia volpe d'aria di rigore che in C fara' la differenza, ma anche Varricchio; per la panchina, gli azzurri di Novara hanno chiamato l'esperto Discepoli ex Propatria, allenatore esperto e solido, ma manca ancora qualcosa, sebbene i proprietari vogliano portare la citta' piemontese in alto, hanno scaricato Dall'Acqua, ma puntano in alto, manca ancora qualcosa per puntare alla B diretta, ritorna bomber Rubino, oltre agli acquisti di Gallo dal Torino e Sinigaglia ma gia' infortunato.
A Venezia si aspira a categorie superiori sebbene il passaggio di Nello Di Costanzo in Sicilia, ha fatto cambiare la guida tecnica, i lagunari non si smentiranno.
Per i brianzoli del Monza dopo due play-off persi alla finalissima, temiamo un campionato da comprimari, con una squadra invecchiata, il Cittadella perde qualche pedina importante dopo un campionato in zona alta, come il colored Fofana passato in serie B.
Per le squadre del Sud eccetto il Foggia questo campionato misto Nord e Sud e' un punto di domanda, aspireranno ad un campionato di sperimentazione con squadre blasonate.
A Sassuolo dopo l'ottimo campionato passato, da outsider, perdono all'ultimo momento il tecnico Remondina passato in B al Piacenza che mette in ambasce la societa', che comunque fara' bene.
Per le neo promosse come il Lecco si spera in un campionato sorprendente, come ogni anno succede alle appena arrivate, grazie all'entusiasmo e al fattore sorpresa di fare bene.
A Sesto San Giovanni e valida la conferma del tecnico di Saronno A.Sala, zonista che dopo la conferma e con un buon materiale si sapra' fare apprezzare.

PRIMA FASCIA/play off SECONDA FASCIA TERZA FASCIA/play out

Cremonese Ternana Legnano
Verona Cavese Lecco
Foggia Cittadella Foligno
Novara Propatria Paganese
Padova Sassuolo Manfredonia
Venezia Monza Pro Sesto

Fabio Zaffaroni


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26 agosto 2007

Generiche C1 - tuttalac.it

E SI RICOMINCIA...
Comincia un altro campionato, quello passato in archivio sembra finito appena ieri. Tutti in carrozza, si riparte: 4 andranno in B, 6 in C2, 6 in C1 e 9 in D.
C1-A. Subito Padova-Monza e Venezia-Cremonese, due test importanti per capire le ambizioni di quattro club che, sulLa carta, sono fra i favoriti per il salto di categoria. Lo sono anche la Cavese, all'esordio casalingo contro la Pro Sesto, e il Foggia, che aspetta il neopromosso Legnano. Senza dimenticare il blasonato Verona, che riceve a domicilio il rognoso Cittadella. Degne d'interesse anche Paganese-Sassuolo, Pro Patria-Novara e Ternana-Manfredonia, così come l'inedita sfida Foligno-Lecco, che vede i lombardi orfani dell'esonerato Dolcetti (al suo posto promosso Musicco).
C1-B. Due sfide su tutte anche nell'altro raggruppamento: Lucchese-Crotone e Perugia-Taranto. La corazzata Salernitana riparte dalla tana della Sambenedettese, il retrocesso Arezzo ospita la new-entry Sorrento mentre il Pescara, che pure arriva dalla B, è ancora un cantiere aperto ed ha poche speranze di farla franca a Potenza. In costruzione anche l'altra abruzzese, il Lanciano, atteso da un non facile battesimo in casa della Pistoiese. Curiosità per le rinnovate Ancona e Gallipoli, che aspettano Juve Stabia e Massese. Chiude il quadro Martina-Sangiovannese.
C2-A. La Nuorese a Mezzocorona (ma si giocherà?), il Pergocrema attende l'Alto Adige mentre la Pro Vercelli fa visita al Pizzighettone. Il Calcio Caravaggese ospita il Cuneo, l'Ivrea il Carpenedolo; curiosità per l'inedito derby fra Pavia e Rodengo Saiano, ma anche per Sassari Torres-Lumezzane (potrebbe valere l'alta classifica), Valenzana-Olbia e Varese-Canavese.
C2-B. Si comincia con Carrarese-Gubbio , Cuoiopelli-Reggiana, Portogruaro-Prato, Rovigo-San Marino e Teramo-Spal. Sfide degne di grande interesse, in attesa di capire come si comporterà una new entry come il Bassano, costretta a macinare parecchi chilometri per battezzare la Viterbese. Il rientrante Viareggio ospita il Giulianova, al Bellaria tocca la Sansovino mentre a Castelnuovo arriva il Poggibonsi per un derby intrigante.
C2-C. Benevento-Sangiuseppese è il clou, senza dimenticare Catanzaro-Celano e Pescina-Gela (a porte chiuse). Debutto fuori per Marcianise (a Cassino) e Cisco Roma (in casa dell'Igea Virtus), subito derby per Monopoli e Andria. Il Melfi riceve la visita della Vigor Lamezia, la Scafatese incrocia un'altra neopromossa come il Noicattaro mentre la Vibonese inizia la propria stagione ricevendo la Val di Sangro.


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26 agosto 2007

Generiche C1 - www.foggiacalciomania.com

Parte il campionato delle grandi firme

25/08/2007

Finalmente domani sarà campionato: prima giornata di C che, quest´anno in particolare, somiglia davvero a una serie B bis. Per l´importanza delle piaz­ze, il loro blasone, la voglia di tornare grandi che anima molte società. Un ba­cino d´utenza per la C1 di oltre tre mi­lioni di abitanti, suddivisi in maniera quasi omogenea tra girone A e girone B (1.746.880 e 1.410.035).
Campionato straordinario per la qua­lità tecnica dei giocatori che in questa stagione calcheranno i campi di gioco della serie C. Muzzi, Poggi, Milanese, Di Napoli, Colucci, Zauli, Delli Carri. Serie A? No, “semplicemente” Padova, Venezia, Salernitana, Cremonese, Fog­gia. Compagini che si sono rafforzate durante la campagna acquisti con cam­pioni che hanno deciso di rimettersi in gioco in una serie, che minore appare sempre meno. Per puntare alla promo­zione diretta in serie B. Se possibile, senza passare neanche per lo scivoloso rischio play off.
Una serie C che diventa una vetrina sempre più attraente anche per gli stranieri. Brasiliani, ma anche tanti africani - dalla Nigeria, alla Costa d´Avorio, al Marocco. Talenti slavi, su tutti Music del Padova con alle spalle trentotto presenze in serie A, un nutri­to gruppo di francesi, spagnoli e porto­ghesi.
Entusiasmo contagioso quello che accompagna l´inizio del campionato. Il Verona, per esempio. Una nobile deca­duta, appena retrocessa dalla serie B? Tifosi che si allontanano dalla squadra? Passione che scema? No, il contrario. In pochi giorni sono già state superate settemila tessere d´abbonamento. E la Salernitana? E´ troppo che si aspetta per tornare grandi, i tifosi si sono stan­cati di attendere? Cinquemila tifosi al­la presentazione della squadra per far sentire ai granata che l´affetto non manca e che c´è fiducia nel progetto.
A guidare gli sforzi fisici e tattici dei calciatori ci saranno loro, gli allenato­ri. Quelli che già hanno vinto in catego­ria, come Braglia e Cuccureddu e che hanno scelto però di restare in serie C, piuttosto che salire in B. Quelli che cer­cano la consacrazione, come Sasà Cam­pilongo a Foggia, Cioffi a Cava de´ Tir­reni o Corradini a Venezia, dopo l´espe­rienza alla Juventus. Ci sono infine i Grandi, Mondonico e Colomba, quelli che tornano a calcare i campi di C do­po anni passati nelle serie maggiori. Gli ingredienti per un campionato entusia­smante ci sono tutti. Basta aspettare domani alle 15 per il primo assaggio.

Michele Marchetti - corriere dello sport

[Redazione Foggiacalciomania.com /Sg4]

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26 agosto 2007

Generiche C1 - www.foggiacalciomania.com

Parte il campionato delle grandi firme

25/08/2007

Finalmente domani sarà campionato: prima giornata di C che, quest´anno in particolare, somiglia davvero a una serie B bis. Per l´importanza delle piaz­ze, il loro blasone, la voglia di tornare grandi che anima molte società. Un ba­cino d´utenza per la C1 di oltre tre mi­lioni di abitanti, suddivisi in maniera quasi omogenea tra girone A e girone B (1.746.880 e 1.410.035).
Campionato straordinario per la qua­lità tecnica dei giocatori che in questa stagione calcheranno i campi di gioco della serie C. Muzzi, Poggi, Milanese, Di Napoli, Colucci, Zauli, Delli Carri. Serie A? No, “semplicemente” Padova, Venezia, Salernitana, Cremonese, Fog­gia. Compagini che si sono rafforzate durante la campagna acquisti con cam­pioni che hanno deciso di rimettersi in gioco in una serie, che minore appare sempre meno. Per puntare alla promo­zione diretta in serie B. Se possibile, senza passare neanche per lo scivoloso rischio play off.
Una serie C che diventa una vetrina sempre più attraente anche per gli stranieri. Brasiliani, ma anche tanti africani - dalla Nigeria, alla Costa d´Avorio, al Marocco. Talenti slavi, su tutti Music del Padova con alle spalle trentotto presenze in serie A, un nutri­to gruppo di francesi, spagnoli e porto­ghesi.
Entusiasmo contagioso quello che accompagna l´inizio del campionato. Il Verona, per esempio. Una nobile deca­duta, appena retrocessa dalla serie B? Tifosi che si allontanano dalla squadra? Passione che scema? No, il contrario. In pochi giorni sono già state superate settemila tessere d´abbonamento. E la Salernitana? E´ troppo che si aspetta per tornare grandi, i tifosi si sono stan­cati di attendere? Cinquemila tifosi al­la presentazione della squadra per far sentire ai granata che l´affetto non manca e che c´è fiducia nel progetto.
A guidare gli sforzi fisici e tattici dei calciatori ci saranno loro, gli allenato­ri. Quelli che già hanno vinto in catego­ria, come Braglia e Cuccureddu e che hanno scelto però di restare in serie C, piuttosto che salire in B. Quelli che cer­cano la consacrazione, come Sasà Cam­pilongo a Foggia, Cioffi a Cava de´ Tir­reni o Corradini a Venezia, dopo l´espe­rienza alla Juventus. Ci sono infine i Grandi, Mondonico e Colomba, quelli che tornano a calcare i campi di C do­po anni passati nelle serie maggiori. Gli ingredienti per un campionato entusia­smante ci sono tutti. Basta aspettare domani alle 15 per il primo assaggio.

Michele Marchetti - corriere dello sport

[Redazione Foggiacalciomania.com /Sg4]

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25 agosto 2007

Generiche C1 - calciopress.net

Sab, 25 Ago 2007 17:19:00

Mario Facco in esclusiva a Calciopress


Il direttore Rosario Murro ha intervistato, in esclusiva per Calciopress, l'opinionista Rai Mario Facco. Che ci ha esposto il suo pensiero sul campionato ai nastri di partenza.

Grazie Mario per aver accettato ancora una volta il nostro invito.

Soddisfatto di come sono stati stilati i due gironi della serie C1?

“Direi di si. Man mano che passano gli anni la serie C è sempre più interessante. All’interno dei due gironi c’è la presenza di squadre che rappresentano città prestigiose. La serie C1 di questo imminente campionato è davvero importante”.

Quali, secondo il tuo parere, le squadre dei due gironi che godono dei favori del pronostico per il salto di categoria?

“Mai come questo anno nessuno pensa a nascondersi. Tenendo in considerazione quelle che sono andate molto vicine alla promozione lo scorso campionato direi nel girone A Monza, Venezia, Sassuolo, Cavese e Foggia. Anche se ritengo sia difficile che tutte si ripetano nelle belle imprese della scorsa stagione. Aggiungerei alla lista delle pretendenti anche Cremonese, Verona e Padova. I biancoscudati negli ultimi anni sono arrivati ad un passo dalla promozione, poi stranamente fallita. Nel girone B non escluderei la Lucchese. La squadra toscana si è dotata di un buon organico. In più in panchina siede un allenatore dal carattere vincente. Identico discorso per quelle squadre che hanno sfiorato la promozione la scorsa stagione. Tra queste il Taranto che, ultimamente, ha avuto qualche piccolo problema poi risoltosi al meglio. Non escluderei le neo retrocesse dalla serie B, vale a dire Arezzo e Crotone. Chiuderei questa lista con due forti compagini, cioè Salernitana e Perugia. Entrambe, come le altre, hanno le carte in regola per giocarsela fino alla fine “.

Veniamo a Venezia-Cremonese, che commenterai in diretta per Rai Sat Sport. Il tuo pronostico?

Direi che si incontrano, già alla prima giornata, due squadre che fanno parte del lotto delle pretendenti alla vittoria finale. La Cremonese in teoria può sul serio diventare la squadra ammazza-campionato. Ha un ottimo organico e un navigato allenatore, cioè Mondonico. Il Venezia, come già detto, ha sfiorato la finale dei play off la scorsa stagione e ha arricchito il proprio organico con calciatori esperti. Sarà una gara molto indicativa per stabilire da subito le loro potenzialità tecniche”.

Mario, un calciomercato lunghissimo che chiuderà i battenti la prossima settimana. Trovi giusto che le trattative e le contrattualità si protraggano oltre l’inizio del campionato?

Secondo il mio parere non è giusto. Il calciomercato andrebbe chiuso prima dell’inizio della stagione. Tutto questo per una regola semplice che, purtroppo, non viene applicata”.

Il parere di Mario Facco in merito ai numerosi svincoli che si sono registrati da parte di tesserati con squadre di serie C ?

Sono dell’idea che il calcio è sempre uno sport. Ritengo giusto che ci sia una selezione naturale. Non possiamo pensare che le società diventino una fucina di “disadattati”. Nel caso specifico parliamo di giovani i quali, dopo una accurata selezione, vengono lasciati liberi da impegni con le proprie società di appartenenza. A questo punto diventa normale definire tale circostanza un ricambio naturale, che è sempre avvenuto in seno alle società di calcio”.

Grazie da Calciopress

Rosario Murro – www.calciopress.net

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25 agosto 2007

Generiche C1 - www.foggiacalciomania.com

Domani il via al campionato

25/08/2007

Il giudizio sulle squadre pugliesi alla vigilia della nuova stagione in serie C.
Vediamo come si presentano le squadre pugliesi. Il 31 agosto alle 19 stop ai trasferimenti tranne che per gli svincolati.



FOGGIA Giudizio ****
Grande attesa per l´esordio interno con il Legnano. Il tecnico Campilongo verificherà la condizione dei suoi uomini nella rifinitura a porte chiuse di questo pomeriggio allo Zaccheria. La formazione iniziale dovrebbe prevedere 7/11 nuovi: dei «vecchi» in campo solo Ignoffo, Cardinale, Colombaretti e Salgado.
IL LEADER: Antonino Cardinale, 31 anni.
COSA MANCA: Il Foggia resta a caccia di una prima punta dal gol facile. In corso due trattative con il Catania, relative a Gianvito Plasmati e Umberto Del Core (rossonero tra il 2002 e il 2004).

MANFREDONIA Giudizio **
Il modulo prettamente offensivo già funziona. Novelli ha a disposizione giocatori giovani, ma di qualità come Sau, Giglio, Paris, Vasile e Cossu. E nelle prossime ore arriverà uno tra Cocco (Cagliari) e Simonetta (Sambenedettese). Affidabili anche i due portieri Frison e Leacche. Preoccupa il calo fisico che la squadra avverte nel secondo tempo, evidentemente i carichi di lavoro del precampionato e il caldo hanno influito.
IL LEADER: Ivan Romito, 27 anni.
COSA MANCA: Serve almeno un altro jolly difensivo: Pagnotto (Cremonese), Coppini (Salernitana) e Conti (Bari) gli obiettivi.

TARANTO Giudizio ****
L´abbandono precoce di Cadregari ha creato scompensi: la squadra adesso deve rifarsi una fisionomia tattica e non ha molto tempo per assimilare le idee del nuovo tecnico Cari. In più ha a che fare con la defezione di Caccavallo (out ancora per quasi un mese) e con la difficile situazione di Mancini (desideroso di cambiare aria). L´organico, però, ha qualità.
IL LEADER: Ivano Pastore, 37 anni.
COSA MANCA: Abbandonata l´idea di un centrocampista in più, la società è a caccia di due attaccanti, uno centrale e uno di fantasia. Si cerca, soprattutto, il nome di clamore : l´idea-Chiesa rientra in questo piano.

POTENZA Giudizio **
Sul piano atletico la squadra è apparsa in crescita. L´ha confermato la gara di domenica scorsa in coppa Italia a Noicattaro. Soprattutto, la vittoria ha dato tranquillità ai rossoblù dopo un precampionato deludente. C´è entusiasmo in un gruppo molto giovane che ha una grande voglia di mettersi in evidenza.
IL LEADER: Francesco Dettori, 24 anni.
COSA MANCA: Servono un attaccante e un difensore. La priorità riguarda l´attaccante. Arleo ha chiesto una punta centrale, forte fisicamente. In difesa il tecnico vuole un giocatore d´esperienza.

GALLIPOLI Giudizio ***
Oggi il Gallipoli attende l´ok per poter schierare Russo ed anche il transfer internazionale della punta romena Cigan. Questa mattina il tecnico Dario Bonetti guiderà la rifinitura. Da valutare la condizione di Cimarelli dopo le noie muscolari.
IL LEADER: Lucas Correa, 23 anni.
COSA MANCA: Il Gallipoli vuol puntellare ulteriormente una rosa di grande qualità con un attaccante ed un esterno mancino offensivo. Con Califano sul piede di partenza, il patron Barba ha piazzato il proprio mirino su Ferrante (in vantaggio su Ginestra e William). Mentre per l´esterno di sinistra le piste portano a Baù (Triestina) e Cutolo (Cisco Roma).

MARTINA Giudizio **
L´ingaggio dell´esperto portiere Mancini dovrebbe garantire sicurezza all´intero reparto difensivo imperniato sulla collaudata coppia centrale Gambuzza-Mariniello; ben assortito il duo di centrocampo Iennaco-Favasuli; positivi gli inserimenti di Guariniello ed Arias cui spetterà il compito di rifornire in attacco Cazarine o Manca.
IL LEADER: Alfonso Iennaco, 27 anni.
COSA MANCA: Un altro jolly difensivo garantirebbe Pellegrino dalle assenze impreviste. Serve un esperto uomo d´ordine a centrocampo anche nell´eventualità di rendere il modulo più prudente.

Gazzetta dello Sport

[Redazione Foggiacalciomania.com /Sg4]

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25 agosto 2007

Generiche C1 - www.foggiacalciomania.com/

Del Core o Plasmati al Foggia. Cozzolino al Verona

25/08/2007

Il Foggia sta per chiudere per uno tra Del Core e Plasmati. Chiuso per Cozzolino (Chievo), il Verona lascerà tornare Anaclerio a Perugia. Cannarsa ha detto no alla Cremonese, ma da Frosinone potrebbe andare in grigiorosso invece Argilli. Il Sassuolo a giorni annuncerà Roselli dall´Arezzo.
La Pistoiese sta per cedere Alteri alla Samb. Oggi il Taranto definisce l´ingaggio di Cutolo dalla Cisco Roma (ma ex Verona), mentre il Foggia sta per chiudere per uno tra Del Core e Plasmati (anche se l´Andria, che detiene metà cartellino, sta cercando di rallentare l´affare). Il Manfredonia, vicino a Paganotto (Cremonese, ma è del Brescia) e a Cocco (Cagliari), ha chiesto al Bari Conti; sempre dal Bari (ma era a Andria) Armenise in prestito al Martina.

Gazzetta dello Sport

[Redazione Foggiacalciomania.com - Vito Tozzi]

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25 agosto 2007

Generiche C1 - calciopress.net

Sab, 25 Ago 2007 20:25:00

Serie C1, Lucchese e siti ufficiali nel web


L’informazione è il pane della comunicazione. Soprattutto in una terza serie che ha assoluto bisogno di visibilità. Le società dovrebbero avere l’obbligo di disporre di siti internet ufficiali aggiornati in modo continuo. Il web rappresenta, per gli addetti ai lavori e non solo, il miglior mezzo per interfacciarsi con i club.

Sono un tifoso del Taranto. Navigando nel web, qualche mese fa mi sono imbattuto in Calciopress. Da allora non ho smesso più di leggervi. Mi piace il vostro modo di parlare di C1, una categoria che non trova ancora lo spazio che ci vorrebbe sui media nazionali ma che voi state riempiendo con molta attenzione. Concordo con quanto avete scritto tempo fa sulla difficoltà di fare informazione in terza serie. La mia squadra è coperta da molti siti, forse anche troppi. Ora che è stata inserita nel girone B ho fatto un giro nel web per conoscere i nostri nuovi avversari attraverso i siti ufficiali. Ho trovato un panorama piuttosto deprimente. In particolare mi sembra assurdo che una società come la Lucchese, che aspira giustamente alla promozione, abbia un sito in disarmo dalla fine del campionato scorso. Addirittura fermo alla gara esterna con la Pistoiese. Vi sembra corretto nei confronti dei tifosi delle altre squadre e degli organi di informazione questo modo di fare comunicazione da parte di un club che ha la pretesa di salire in serie B?

la redazione risponde

Il nostro lettore mette ancora una volta il dito nella piaga. Lo abbiamo già scritto (http://www.calciopress.net/news/124/ARTICLE/2397/2007-08-06.html) e non possiamo che ribadirlo in questa occasione.

L’informazione è il pane della comunicazione. Soprattutto in una terza serie che ha assoluto bisogno di visibilità.

Se non andiamo errati (ma ci riserviamo di effettuare approfondimenti nel merito) le società di serie C1 avrebbero l’obbligo di disporre di siti internet ufficiali aggiornati in modo continuo. Il web rappresenta, per gli addetti ai lavori e non solo, il miglior mezzo di interfacciarsi con le società.

Quando ciò non è consentito, viene di fatto alzato un muro e scavato un fossato. Atteggiamento incomprensibile, che non ha alcun senso né giustificazione nel 2007.

Venendo al caso specifico, abbiamo da tempo appurato che le cose stanno esattamente come ha scritto il nostro attento lettore (http://www.lucchesecalcio.it/index.php). Non possiamo che stigmatizzare una tale linea di condotta della società toscana. Tanto più inaccettabile quanto più la terza serie sta iniziando ad assumere un carattere nazionale, specie dopo la nuova composizione dei gironi.

Anche sotto questo profilo, e per facilitare il lavoro dei tanti addetti che si muovono attorno a un campionato sempre più interessante (mai come quest’anno), una messa a punto della normativa da parte della Lega di Firenze sarebbe assolutamente auspicabile e necessaria.

Ser. Cal.

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25 agosto 2007

Generiche C1 - calciopress.net

Sab, 25 Ago 2007 10:26:00

Finalmente si parte: serie C1 o B2?


Dopo il fiume di parole estivo, destinato come di solito accade a essere cancellato dai risultati del campo, il campionato di terza serie sta per cominciare. Lo stesso Macalli ha definito la C1 una vera e propria B2. Le cose stanno esattamente in questi termini.

Finalmente ci siamo. Dopo il fiume di parole estivo, destinato come di solito accade a essere cancellato dai risultati del campo, il campionato di terza serie sta per cominciare.

Il presidente della Lega di Firenze, Mario Macalli, ha sostenuto che quello ai nastri di partenza sarà “il torneo più bello di sempre”. E che, a rigor di logica, “dovrebbe an­che essere il più seguito”.

I fatti sembrano dargli ragione, almeno per ora. L’interesse mediatico che si sta concentrando sulla C1 è a livelli oggettivamente superiori a quello degli anni precedenti. La campagna abbonamenti viaggia che è un piacere. Si segnalano, almeno dalle piazze più importanti, record a ripetizione in quanto a numero di tessere vendute.

Lo stesso Macalli ha definito la C1 una B2 “ricca di squadre di prestigio e di equilibrio e migliore di un torneo ucciso dalla presenza di Napoli e Genoa, due club che non ci ricapiteranno più". Anche su questo punto il presidente della Lega ha pienamente ragione.

La Serie B annaspa vistosamente. Non riesce a chiudere sui diritti televisivi. Non ha appeal, sotto questo profilo, salvo che per un paio di squadre (Bari e Bologna). Potrebbe mancare l’ossigeno di importanti ricavi. Iniettati nelle casse societarie, fino all’anno scorso, quasi senza colpo ferire. Si parla addirittura di tornare a giocare la domenica.

Ai nastri di partenza della serie C1, viceversa, possiamo contare quest’anno una lunga serie di società ricche di grande blasone e cha hanno, alle spalle, piazze storicamente rilevanti.

L’elenco è piuttosto lungo. In molti l’hanno snocciolato. Ma vale la pena ricordarlo ancora, a ventiquattro ore dalla partenza del torneo. Per far capire a tutti, specialmente a chi ancora fa orecchie da mercante, che quella che sta partendo è davvero una B2.

Snoccioliamo alcuni nomi, a futura memoria? Ancona, Arezzo, Cavese, Cremonese, Crotone, Foggia, Lucchese, Monza, Novara, Padova, Perugia, Pescara, Pistoiese, Salernitana, Sambenedettese, Taranto, Ternana, Venezia e Verona. E speriamo di non aver omesso qualche altro club che se la potrebbe anche prendere a male.

Già scorrendo alcuni incontri della prima giornata ci si rende conto del livello tecnico su cui in questa stagione il campionato di terza serie può far conto.

Sono sufficienti, come antipasto del girone A, gare tipo Padova-Monza, Venezia-Cremonese e Verona-Cittadella? Oppure Lucchese-Crotone, Perugia-Taranto e Sambenedettese-Salernitana
nel girone B?

Basta fare un semplice confronto con le gare in calendario nella serie B. E tirare le somme.

E’ da qui che si deve ripartire per costruire un futuro migliore del presente. Per attuare quella riforma dei campionati che appare ormai ineludibile. Per riportare ai livelli che gli competono una categoria che ha fatto e fa parte della storia del calcio italiano.

Mai, come quest’anno, la Lega di Firenze può contare su un capitale che non va assolutamente dilapidato. Sarebbe un errore esiziale, per Macalli, sprecare l’imperdibile occasione che un destino benevolo gli pone davanti.

Sergio Mutolo - www.calciopress.net

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25 agosto 2007

Generiche C1 - www.calciodirigore.com

C siamo, la terza serie ai nastri di partenza Stampa E-mail
Scritto da Domenico Fabbricini
venerdì 24 agosto 2007

ImageCi siamo. La nuova C1 è pronta al via e sarà la gara tra Venezia e Cremonese a dare il via alle dirette televisive. Sarà trasmessa dalle telecamere di Rai sport Satellite, in diretta dal "Penzo" di Venezia a partire dalle ore 15,55. Bisognerà capire se la Lega, in accordo con la Rai, continuerà su questa linea, e cioè trasmettere la domenica una partita di Serie C in diretta, oppure se la gara di domenica sarà solo una eccezione di inizio stagione. La lotta per la B è apertissima, ed ancora una volta Macalli ha dato vita a novità poco piacevoli. La divisione è ancora strana, non nel classico nord sud. Divise infatti le campane e le pugliesi, per motivi di ordine pubblico.

Nel girone A, le favorite d'obbligo sono il Sassuolo che, ha mantenuto più o mento intatta la rosa dello scorso anno ed il Padova che ha ingaggiato un tris d'assi del calibro di Muzzi, Varricchio e Di Nardo. Alle spalle delle due corazzate, troviamo il rinnovato Foggia di mister Sasà Campilongo. Biancone dal Pisa ed Agazzi dalla Triestina vanno a puntellare una squadra che solo all'ultimo ha perso la serie B. Ovviamente lo stesso discorso vale per il Venezia di Corradini, alle prese con il dopo Di Costanzo. C'è invece molta curiosità per l'Hellas Verona. Dopo la retrocessione, il conte Arvedi sembrava sul punto di mollare. Invece ha rilanciato, ingaggiando un tecnico di valore come Franco Colomba. Alcuni innesti di categoria garantiscono la lotta per i primi posti. L'inizio però è duro: di scena al Bentegodi il Cittadella per un derby che promette spettacolo. Attesa al varco anche la Cavese: moltissimi gli arrivi e le partenze, con uscite soprattutto in direzione Foggia. Temelin, Zauli e Brioschi sono i fiori all'occhiello della Cremonese dell'inossidabile Emiliano Mondonico. La nuova proprietà dei grigiorossi punta alla B in pochi anni. Per il resto buone squadre messe in piedi dal Cittadella, Novara e Ternana. Questo il programma della prima giornata: Cavese-Pro Sesto; Foggia-Legnano; Foligno-Lecco; Padova-Monza; Paganese-Sassuolo; Pro Patria-Novara; Ternana-Manfredonia; Venezia-Cremonese; Verona-Cittadellla.

ImageNel girone B fari puntati sulla Lucchese affidata a Piero Braglia. Dopo aver portato il Pisa in serie B, il tecnico maremmano si sposta di venti chilometri e tenta il bis. Il presidente Fouzi ha ingaggiato molti giocatori: spiccano Zizzari, Bellè e De Simone. Inizio duro al Porta Elisa, contro un'altra ottima compagine come il Crotone guidato dall'ex Indiani. Da tenere d'occhio anche il Perugia di Cuccureddu che, lo scorso anno ha condotto il Grosseto in serie B. L'inizio di stagione per i grifoni è stato deludente: sconfitta per 2-1 contro il San Marino in coppa Italia. Sarà una stagione senza pretese quella dell'Arezzo appena retrocesso dalla B. Il tecnico è l'esordiente De Paola, ma la rosa resta comunque all'altezza. Può essere una possibile sorpresa in chiave play off. Per il Pescara l'unico obiettivo è il mantenimento della categoria. Troppe vicissitudini societarie e squadra giovanissima. Il presidente Barba non ha badato a spese: Di Gennaro, Correa e Stendardo sono i pezzi da novanta del Gallipoli, presentato niente meno che da Manuela Arcuri. L'obiettivo dichiarato è la serie B. Puntano ad un posto nelle prime cinque il Taranto e la Salernitana. I pugliesi hanno vissuto lo choc delle dimissioni di Adriano Cadregari, sostituito da Cari. La rosa è competitiva, ma manca ancora qualche tassello per renderla veramente competitiva. Il solo Cammarata in attacco, non basta. La Salernitana, affidata ad Andrea Agostinelli, punta su re Artù Di Napoli, voglioso di far bene in categoria. Possibili outsider del girone: Sorrento, Potenza, Juve Stabia e Lanciano. Questo il programma della prima giornata: Ancona-Juve Stabia; Arezzo-Sorrento; Gallipoli-Massese; Lucchese-Crotone; Martina-Sangiovannese; Perugia-Taranto; Pistoiese-Lanciano; Potenza-Pescara; Samb-Salernitana.

Simone Martini


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25 agosto 2007

generiche c1 - calciopress.net

Ven, 10 Ago 2007 18:50:00

C1 girone B, l'analisi della prima giornata


La prima giornata presenta sfide di alto livello quali ad esempio Lucchese- Crotone, Perugia-Ttaranto e Samb-Salernitana.

Continua il nostro viaggio nella presentazione della prima giornata di campionato. Dopo aver analizzato gli incontri che caratterizzeranno il raggruppamento A, passiamo all'esame di quella che sarà la prima tornata nel girone B.

Subito un test difficile per le due contendenti. Parliamo di Ancona e Juve Stabia. Entrambe le squadre escono da un campionato dai contorni assai diversi. I biancorossi, alle prese con la salvezza, l'hanno ottenuta agli spareggi play out. I gialloblu, giunti a ridosso dei play off, hanno disputato un campionato sempre di vertice. Ora le cose sono cambiate per entrambi. Mister Monaco può contare su un organico che non farà sognare la tifoseria marchigiana, ma è comunque da considerarsi di tutto rispetto. Le “vespe” di mister Rigoli hanno perso pedine importanti, e sembra pressoché impossibile ripetere le imprese della passata stagione. Un banco di prova per entrambi.

Esordio casalingo per l’Arezzo di mister De Paola, che terrà a battesimo la neo promossa Sorrento. Gli amaranto hanno mantenuto quasi per intero l'organico della passata stagione, fatta eccezione per Floro Flores. Rientrato l’allarme Martinetti, l’Arezzo si appresta a vivere un campionato che i tifosi del “cavallo rampante” sperano possa essere di vertice. Le premesse ci sono, sebbene la concorrenza non manchi. Il primo test, rappresentato dal Sorrento, è di quelli probanti. La società campana ha ben operato sul mercato, portando in rosa elementi di indubbio valore.

Gara difficile da decifrare quella tra Gallipoli e Massese. Molto probabilmente i giallorossi dovranno fare a meno di bomber Califano, sempre con la valigia pronta. Una perdita di non poco conto, sebbene il Gallipoli abbia le carte in regola per fare bene in questa stagione. La Massese da par suo ha perso tempo prezioso in fase di costruzione, vista la prematura “fuga” di Capuano sostituito da Melotti. I bianconeri toscani non si sono fatti prendere dal panico e, con acquisti mirati, ha rinforzato un organico già di per sè ottimo.

Uno dei match clou di questa prima giornata del girone B sarà senza dubbio LuccheseCrotone. Le ambizioni dei rossoneri toscani si scontreranno con la voglia di riemergere sin da subito dei rossoblu calabresi. Un banco di prova impegnativo per le ambizioni di mister Braglia che, da subito, dovrà confrontarsi con una compagine di indubbio valore quale il Crotone. La rosa messa a disposizione di mister Indiani, infatti, è stata allestita per tentare di tornare subito nella serie cadetta. Ci sono i presupposti per una bella partita. Una di quelle da non perdersi assolutamente.

In Martina-Sangiovannese si incontrano due società, per un motivo o per un altro, che hanno dovuto affrontare situazioni particolari. Più impegnative quelle della squadra del Marzocco, fresca di cambio al vertice con l’addio di Ciancilla a favore di Lazzerini. I toscani hanno fatto buoni acquisti, atti a rinforzare tutti i reparti. E’ tornato anche il buon umore tra la tifoseria e questo non può essere che salutare. I pugliesi mirano a disputare un campionato meno sofferto di quello dello scorso anno.

Altro scontro interessante sarà quello che vedrà opposte Perugia e Taranto. Gli umbri, oltre ad avere costruito una squadra da vertice, vantano in panchina uno degli allenatori più apprezzati per questa categoria. Quell'Antonello Cuccureddu che è fresco vincitore di campionato con il Grosseto. Gli ionici, dopo aver sfiorato la serie B all’ultimo tuffo, tornano sul rettangolo di gioco con l’intento di centrare i play off. Il compito è affidato a mister Cadregari che, sul ponte di comando, sta amalgamando una compagine di tutto rispetto.

La Pistoiese ospita un Lanciano in preda a una crisi di nervi. Il presidente Di Stanislao ha, da pochi giorni, epurato mister Susini per affidare la conduzione della squadra a Francesco “Checco” Moriero. Una decisione che i tifosi frentani non hanno visto di buon occhio. Anche l’organico degli abruzzesi appare incompleto. Gli arancioni di mister D’Arrigo, almeno sulla carta, sono assai meglio attrezzati. C’è da presupporre che i toscani possano essere dati per favoriti per questa gara.

Il neo promosso Potenza affronta il retrocesso Pescara, in una sfida che vedrà opposti entusiasmo contro blasone. Gli uomini di mister Arleo avranno l’opportunità di confrontarsi, davanti al pubblico amico, contro la truppa di Camplone che tenterà in tutti i modi di rovinare la festa ai potentini. Una gara che, per certi versi, potrebbe costituire un ostacolo molto più impegnativo del previsto per un Pescara che giocoforza dovrà tentarle tutte per partire bene in questo campionato.

Al Riviera delle Palme andrà in onda un'altra gara che darà indicazioni importanti per entrambe le formazioni. Sambenedettese e Salernitana sono chiamate, dal campo, a dire di che pasta sono fatte. La corazzata granata non avrà certamente vita facile, visto che il campo di gioco marchigiano è notoriamente ostico. Mister Agostinelli può contare su una rosa di giocatori che sembra essere, ai nastri di partenza, la migliore di questo raggruppamento. Giocatori del calibro di Di Napoli, Lanzara, Pinna e company non si trovano facilmente. Attenzione però a questa Samb, che spesso ha dato grossi dispiaceri a compagini molto più blasonate dei rossoblu. Di sicuro gli uomini di mister Ugolotti venderanno cara la pelle.

Stefano Cordeschi – www.calciopress.net


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24 agosto 2007

Generiche C1 - www.loschermo.it

Al via il campionato: tutte le avversarie della Lucchese

Sport: Calcio

del 23/08/2007 di Alessandro Lazzarini

LUCCA – E' ormai prossimo l'inizio del campionato. La Lucchese, inserita nel girone B, si troverà ad affrontare molti avversari a cui nel recente passato si è trovata opposta ben poche volte. Abbiamo provato a dare una valutazione a queste formazioni, un pronostico sulla carta e una presentazione delle compagini che quest'anno vedremo scendere in campo opposte ai rossoneri.

ANCONA, stadio Del Conero - 26.000 posti: la società marchigiana ha allestito una squadra che è un mix tra giocatori di indiscutibile esperienza in categoria e qualche giovane promettente. Al momento l'organico sembra di tutto rispetto per quanto riguarda difesa e centrocampo, mentre potrebbe invece non essere di prima fascia per quel che riguarda l'attacco, dove comunque il nuovo acquisto Mastrinunzio dovrebbe garantire un buon numero di goal. Una sicurezza Fanucci e Lacrimini in difesa, interessante l'accoppiata Miglietta-Cazzola a centrocampo. Agli ordini di Francesco Moncaco, i biancorossi ambiscono a un piazzamento playoff e sulla carta sembrerebbero attrezzati per centrare l'obiettivo.

AREZZO, stadio comunale “Città di Arezzo” - 13.100 posti: gli amaranto guidati dal nuovo tecnico De Paola sono di diritto tra le compagini favorite del girone. E' stato mantenuto gran parte dell'organico che senza la penalizzazione si sarebbe salvato in serie B ad eccezione di giocatori decisamente troppo importanti per la categoria quali Floro Flores e Volpato. L'incognita è il veloce attaccante Martinetti, che si è reso protagonista di un burrascoso precampionato tra abbandoni del ritiro e bizze da primadonna: se riusciranno a tenerlo e lui riuscisse a trovare le motivazioni giuste, in serie C potrebbe risultare davvero travolgente. Stesso discorso per l'ex rossonero Grabbi, ancora in rosa dopo esser sembrato destinato a partire. Tra gli acquisti il più importante è l'esterno Mezzanotti ma, come detto, la forza della squadra dovrebbe essere il gruppo della B: se De Paola riuscirà a tenerlo insieme e il mercato non dovesse stravolgerlo ancora, l'obiettivo non può che essere il primo posto.

CROTONE, stadio comunale “Ezio Scida” - 9.631 posti: i calabresi, retrocessi dalla serie B, hanno affidato a Paolo Indiani una rosa rivoluzionata che peraltro potrebbe essere oggetto di ulteriori movimenti di mercato. Il reparto più attrezzato sembra essere l'attacco, dove al neo acquisto Bischeri, veloce ed estroso trequartista che dopo un eccellente campionato nella Massese non si è imposto al Rimini, potrebbe aggiungersi il centravanti Dal Rio, protagonista lo scorso anno prima a Sangiovanni quindi a Grosseto, ma che è però reduce da un grave infortunio. I maggiori dubbi sono in difesa e a centrocampo, dove deve ancora essere inserito un centrale per reparto. I rossoblù tuttavia sembrano essere una formazione interessante destinata al centro classifica con possibili ambizioni playoff.

GALLIPOLI, stadio “Antonio Bianco” - 5.000 posti, terreno sintetico: i pugliesi non fanno mistero di ambire alla promozione e non hanno badato a spese per allestire una formazione di assoluto valore. A dire il vero però la compagine giallorossa si è mossa sul mercato con una certa confusione, uscendone con una rosa che ricorda da vicino i recenti assemblamenti visti anche a Lucca che sulla carta sembrano vincenti ma sul campo risultano deludenti. Comunque, se Dario Bonetti riuscirà a far quadrare il cerchio non saranno certo le potenzialità a far difetto a questa squadra, che si appoggia in attacco a Di Gennaro, centravanti che a Lucca è stato due mesi travolgente e un anno e mezzo alla ricerca della porta (quasi mai trovata). A centrocampo altre due vecchie conoscenze rossonere: Monticciolo e Correa, elementi che dovrebbero essere di valore ma che certo non hanno brillato particolarmente all'ombra delle mura. Poi ancora Morello e Califano in attacco, Cimarelli Horvath a centrocampo e, tra gli altri, Molinari, Lo Monaco e Antonioli in difesa. Impossibile dunque non indicare il Gallipoli tra le favorite del girone.

JUVE STABIA, stadio “Romeo Menti” - 10.500 posti: i gialloblù di Castellamare di Stabia sono da sempre formazione che risulta particolarmente ostica sul terreno amico e, affidati al tecnico Rigoli, si presentano ai nastri di partenza con una formazione stravolta rispetto quella dell'anno precedente, quando agli ordini di Capuano hanno sorprendentemente sfiorato i playoff. Nomi conosciuti non ce ne sono, ma la società ha dimostrato negli ultimi anni di avere l'occhio lungo sul mercato, e intorno al nuovo acquisto De Rosa agiranno un mix di giovani e vecchi marpioni della categoria che daranno sicuri grattacapi agli avversari. In ogni caso la Juve Stabia è una delle formazioni da ascrivere alla lotta per la salvezza.

LANCIANO, stadio “Guido Biondi” - 6.400 posti: la società del piccolo centro abruzzese da anni stupisce per la lungimiranza col quale opera sul mercato, ed anche quest'anno ha cambiato molto, inserendo parecchi giovani da affiancare a qualche esperto giocatore che garantisca l'equilibrio della squadra. Il nuovo tecnico Francesco Moriero però deve fare i conti con qualche imprevisto, nello specifico l'abbandono di Ametrano per motivi personali, e con un gruppo il cui affiatamento è tutto da costruire. Nome di spicco è Triuzzi, attaccante di lungo corso sui campi di serie C, ma per i rossoneri il traguardo rimane la salvezza.

MARTINA, stadio “G.D. Tursi” - 4.900 posti: in sordina la società pugliese sembra aver allestito una formazione decisamente interessante. Sono arrivati Scopelliti, Murriero, Guariniello, Manca, Mancini, tutti giocatori di valore per la categoria, e la compagine agli ordini di mister Pellegrino potrebbe anche essere una delle rivelazioni del torneo, per quanto chiaramente, visto anche l'alto numero di giocatori cambiati rispetto alla stagione precedente, inizialmente l'obiettivo dichiarato non può che essere la salvezza.

MASSESE, stadio comunale "Degli Oliveti" - 8.000 posti: dopo la clamorosa (ennesima) silurazione della coppia De Poli-Capuano, i bianconeri hanno avuto difficoltà ad agire sul mercato e con queste premesse la stagione dei bianconeri non inizia certo sotto i migliori auspici. Melotti si troverà a disposizione una rosa fatta per lo più di nomi sconosciuti o gente che ha speso la carriera in serie C2. Poco importa visto che la società apuana ha dimostrato negli ultimi anni di saper scovare talenti, tanto che il colpo di mercato dell'ultimo momento sembra essere Renan Pippi, attaccante brasiliano della Triestina che lo scorso anno ha fatto sfracelli nel Bellaria, in serie C2. Obiettivo salvezza, anche all'ultimo secondo.

PERUGIA, stadio “Renato Curi”, 28.000 posti: la garanzia è l'allenatore Cuccureddu, con Braglia certamente tra i più vincenti e adatti alla categoria, l'incognita è il talentuoso attaccante Ginestra, che da sempre alterna stagioni travolgenti e campionati opachi, e per di più è in rotta con la tifoseria dei grifoni umbri. Comunque la rosa è di assoluto valore, con giocatori Puggioni in porta, Taurino e Accursi in difesa, Delnevo, La Vista, Porro e gli ex pisani Boldrini e Morfù a centrocampo e un attacco dove al già citato Ginestra potrebbe unirsi il bomber di lusso (per la categoria) Motta, dalla Pistoiese. L'0obiettivo è il ritorno in serie B, possibilmente senza passare per i playoff.

PESCARA, stadio Adriatico, 20.700 posti: gli abruzzesi avevano affrontato lo scorso campionati di serie B con una rosa a dir poco inadeguata (la cui retrocessione, infatti, non è mai stata in dubbio). Di quella rosa, non è rimasto praticamente nessuno. Le condizioni con cui i biancocelesti si apprestano a disputare il campionato sono a dir poco drammatiche, calcisticamente parlando. Addirittura non c'è ancora un allenatore, dato che Galeone e Ivo Iaconi hanno rinunciato e il tecnico Camplone si è dimesso qualche giorno addietro. Quel che è rimasto è una squadra di giovani e giocatori svincolati che al momento non ha le carte in regola per essere competitiva. Non è dato sapere come il Pescara possa rimettere in piedi la situazione, e salvo sorprese si avvia ad essere la squadra meterasso del girone. Se si dovesse salvare sarebbe davvero una sorpresa.

PISTOIESE, stadio comunale “Marcello Melani”, 9.000 posti: tecnico essenziale ma di rendimento in categoria, D'Arrigo ha voluto e ottenuto una squadra quadrata come di consueto. Acquisto di spicco Gambadori, uno che sembra essere un lusso per la categoria ma che anno dopo anno continua a giocare in serie C (un motivo deve esserci). Con lui l'ex lucchese Femiano e l'ex Castelnuovo Guerri. In attacco spicca il nome di Motta, che dovrebbe andare al Perugia, ma nel caso gli aranconi riuscissero a trattenerlo, con Alteri andrebbe a formare una delle coppie goal più importanti del campionato. Possibile outsider per la zona playoff, l'ambizione è comunque un campionato tranquillo.

POTENZA, stadio “Alfredo Viviani”, 7.500 posti: neopromossa dalla serie C2, il Potenza unirà alla forza di un campo dove è molto difficile far punti, l'entusiasmo di una città che da anni ha molta voglia di calcio importante. Sulla carta la squadra è una delle indiziate per risultare tra le sorprese del giorone, visto che può contare su un organico vincente che non è stato stravolto ma, anzi, reso adeguato alla categoria con l'inserimento di agli ordini di mister Arleo di giovani provenienti da società di serie A e qualche giocatore che da parecchi anni calca i campi di serie C1. Da tener d'occhio in attacco il neoacquisto Paponetti, interessante giovane proveniente dal Pescara, e Delgado, possente ariete spagnolo di appena 21 anni che segna poco ma tiene occupate le difese. In lotta per la salvezza, almeno all'inzio.

SALERNITANA, stadio comunale “Arechi”, 37.500 posti: la Salernitana si presenta al via del campionato come una delle grandi favorite, se non la favorita in assoluto. Da anni la società granata tenta di tornare in serie B ed anche per questa stagione non ha badato a spese effettuando una miriade di movimenti di mercato. Sulla carta, stiamo parlando di una corazzata che potrà vantare un giocatore da serie A come Di Napoli per l'attacco, oltre ad altri nomi di categoria superiore come Fusco, Mamede, Ambrogioni, Di Deo, Milanese, Russo, acquisti che si unisco a ciò che è rimasto di una rosa che già lo scorso anno era costruita per il salto di categoria. E il mercato sembra non essere ancora chiuso per i granata che quest'anno non possono davvero fallire l'obiettivo. Ogni risultato che non sia promozione sarà un fallimento: è questo l'avversario più difficile che il tenico Agostinelli si troverà ad affrontare in una piazza dove la tifoseria è ambiziosa e crea molta pressione.

SAMBENEDETTESE, stadio comunale Riviera delle Palme, 22.000 posti: i rossoblù marchigiani sono un'altra formazione ambiziosa che da anni cerca di arrivare in serie B mancando sistematicamente l'obiettivo. Quest'anno però la società parte a fari spenti. Nel mercato, è stato perso quel Morante per anni inseguito anche dalla Lucchese e che oggi sembra essere uno degli attaccanti di categoria più ricercati. Per sostituirlo, la Sambenedettese ha puntato sull'ex rossonero Romanelli, ancora in attesa di consacrarsi punta di categoria, dopo che al Bari in serie B non ha certo fatto faville (e nemmeno lo scorso anno alla Pistoiese). Per il resto l'organico a disposizione di Ugolotti, pur non contando su primedonne, è senz'altro ben assortito ed in grado di mettere in difficoltà chiunque. L'amibizione è un campionato tranqueillo cercando di agganciare il treno playoff.

SANGIOVANNESE, stadio Vigilio Fedini, 3.800 posti: squadra totalmente rivoluzionata e quindi difficile da valutare. In realtà i valdarnesi negli ultimi due anni hanno dimostrato di saper pescare giocatori sconosciuti ma di sicuro valore, ma agli ordini di Nicola Caccia pare esserci un cantiere più che una squadra di calcio. Comunque la società è ancora attenta al mercato e sta cercando di ingaggiare il temibile bomber Firmino Elia, messo fuori rosa alla Scafatese, che ogni anno a dispetto dell'età segna grappoli di goal. Certo con queste premesse per i biancoazzurri sembra prospettarsi un campionato alla ricerca della salvezza, ma è davvero difficile sbilanciarsi in un pronostico.

SORRENTO, stadio “Italia”, 4.600 posti: chissà che la formazione campana non sia la rivelazione di questo torneo. Di certo quel che fa difetto nella compagine rossonera non sono i nomi. Una spina dorsale di vecchietti di gran rendimento è l'anima attorno al quale orbitano alcuni giovani talenti. In porta la garanzia Brunner, in difesa un'altra vecchia conoscenza lucchese, Marcello Ferrara, quindi l'ex eterno talento ormai definitivamente inespresso, ma non per questo da non tenere in considerazione, Nicodemo, che a centrocampo affianca il quarantenne Ruotolo. Infine, in attacco, l'ormai trentanovenne Massimo Rastelli, indimenticabile ed imprendibile furetto che negli anni di serie B demoliva qualsiasi difesa avversaria. Riusciranno gli uomini agli ordini di Provenza a reggere un intero campionato lungo e impegnativo come quello di C1? Se ce la faranno di certo sentiremo parlare del Sorrento a ridosso della zona playoff, altrimenti, la salvezza è l'obiettivo della squadra della cittadina campana.

TARANTO, stadio “Erasmo Jacovone”, 27.500 posti: anche per il Taranto il campionato inizia con qualche inconveniente, visto che il tecnico Cadregari pochi giorni fa ha abbandonato il suo posto e la società lo ha dovuto sostituire in fretta e furia con Mario Cari, lo scorso anno a Perugia. L'organico comunque rimane di prima fascia, con Davide Dionigi punta di diamante di una campagna acquisti che ha visto arrivare in rossoblù altri pezzi da novanta come Cavallo, De Falco e Tesser. Tra le armi dei pugliesi anche la passione dei tifosi, tra i più numerosi e rumorosi d'Italia, che si aspettano che il loro calore sia ricambiato da risultati importanti (nonostante i numeri, i pugliesi non sono mai stati in serie A). Obiettivo dichiarato è la promozione, vedremo se la squadra sarà in grado di concretizzare i piani della società.

E' evidente che solo il campo potrà davvero dire se ciò che appare sulla carta corrisponderà poi a una scala di valori verosimile. Certamente ci sarà qualche società ambiziosa che fallirà i proprio obiettivi, e qualche squadra che in sordina darà del filo da torcere alle cosiddette “grandi”. Peraltro questo mercato infinito rende abbastanza difficile anche farsi un'idea di ciò che una squadra può essere, visto che in ogni momento chiunque potrebbe piazzare qualche colpo in grado di stravolgere gli equilibri ad oggi risultanti.

Comunque, con i dati e i numeri che oggi possiamo valutare, il girone B della serie C1 appare così strutturato:

Lotta per il primo posto: Arezzo, Gallipoli, Perugia, Salernitana, Taranto

Obiettivo playoff: Ancona, Crotone, Pistoiese, Sambenedettese

Outsider, possibili sorprese: Martina, Potenza, Sorrento

Lotta per la salvezza: Juve Stabia, Lanciano, Massese, Pescara, Sangiovannese

Per quanto riguarda la Lucchese preferiamo aspettare il responso del campo piuttosto che sbilanciarci in un pronostico.


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24 agosto 2007

Generiche C1 - www.tuttalac.it

RATING SERIE C

Valutazione soggettiva del potenziale tecnico della 90 squadre di C, come al solito fatta
a bocce ferme. 1°fascia= FAVORITE 2°fascia= OUTSIDERS 3°fascia= PERICOLANTI
C1-A
1° fascia 2° fascia 3° fascia
PADOVA VERONA LECCO
CREMONESE MONZA PRO PATRIA
FOGGIA TERNANA PAGANESE
CAVESE CITTADELLA LEGNANO
NOVARA SASSUOLO PRO SESTO
VENEZIA FOLIGNO MANFREDONIA
Il girone col maggior numero di pretendenti alla vittoria!
Ci riprova il Padova con un super attacco, vuol risorgere la Cremonese con un grande
centrocampo. Foggia e Cavese vogliono far trionfare per la 1° volta il Sud, Novara nei panni
della outsider da seguire, Venezia e Verona per ritovare la cadetteria perduta; Monza e
Sassuolo con presupposti non distanti da quelli con i quali sono reduci da una finale e da
un 2° posto. Occhio pure al solito Cittadella pronto a stupire e ad una Ternana che mantiene
individualità di 1° piano come Ginestra e Tozzi Borsoi.
C1-B
1° fascia 2° fascia 3° fascia
SALERNITANA AREZZO SAMBENEDETT.
LUCCHESE ANCONA SANGIOVANN.
GALLIPOLI CROTONE LANCIANO
PERUGIA SORRENTO MASSESE
TARANTO MARTINA JUVE STABIA
PISTOIESE POTENZA PESCARA
La Salernitana intenzionata a primeggiare! Sulla sua strada ostacoli toscani, composti dalla
Lucchese che stavolta non sbaglia tecnico e più indietro dalla Pistoiese del bomber Motta e
dall'Arezzo che ha provato a non smobilitare, ostacoli pugliesi con Gallipoli e Taranto alla
ricerca soltanto della giusta continuità ed inoltre il solito Perugia a cui finora è mancato un
vero colpo di mercato.
Ancona, Crotone e Sorrento sognano l'inserimento, Pescara allo sbando.

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24 agosto 2007

Generiche C1 - www.tuttosport.com

L MERCATO
Il Perugia ora cerca Ercolano

Definitiva rottura con il contestato Ginestra


ANSIOSO di rinnovare il reparto offensivo il Foggia si è dotato di un altro pezzo pesante mettendo sotto contratto Antonio
Esposito (24), attaccante proveniente dalla Juve Stabia dove ha segnato l’anno scorso 8 gol in 31 partite. Il napoletanissimo Esposito ha firmato un contratto triennale e raggiunto i nuovi compagni di squadra nel ri­tiro di Ascoli. Il Perugia naviga a vista, sempre alla ricerca dell’at­taccante. Affievolita la pista- Motta ora gli sforzi si concentrano sul­l’attaccante della Cavese Sergio Ercolano (25), 10 centri nella scor­sa stagione. L’attaccante serve perché la rottura con Ginestra è completa.
Sembra infatti ormai insanabile la frattura tra il Perugia e il suo bomber nei cui confronti, mercoledì sera, in occasione della gara di Coppa Italia con il Fano, è riesplosa la contestazione dei tifosi allo stadio Curi. Il giocatore degli umbri ha replicato con un gesto pole­mico facendo andare su tutte le furie il tecnico
Cuccureddu che ha dichiarato: «A questo punto, anche per il bene del ragazzo, credo sia meglio che Ginestra vada a giocare da un’altra parte».
Il Sud è prodigo di movimenti. Raffaele
Ametrano, 34 anni, cen­trocampista (a suo tempo nazionale Under 21), è nell’orbita della Ju­ve Stabia, possibile ultima squadra di carriera: in prospettiva c’è la firma di un contratto annuale. La Scafatese ha ingaggiato il portie­rino Antonio Afeltra (20), già tesserato per Savoia e Bari. In previ­sione di nuove dismissioni la Salernitana ha inserito in rosa il gio­catore delle giovaili Federico Turienzo (19). Il Potenza ha preleva­to dal Pavia il centrocampista Vincenzo Bevo (32): due anni di con­tratto per il giocatore che 13 anni fa ha anche assaggiato la A, con il Cagliari. Il Lanciano ha contrattualizzato il centrocampista Nicola
Silvestri
(21), proveniente dal Genoa. La Lucchese in queste ore sta testando l’attaccante tedesco Dassler in previsione di un possibile tesseramento.
Continua la campagna acquisti del Lanciano, che, dall’Arezzo, ha preso in prestito il fantasista
Lauria e il difensore Viviani. Cerca un attaccante da affiancare a Davis Curiale la Sambenedettese che ora punta dritta ad Alteri, legato, però, alla Pistoiese fino al 2008. Sta per approdare, in prestito, alla Sangiovannese, il centrale d’attacco camerunense, Job, punta dell’Ascoli, che lo detiene in com­proprietà con la Sampdoria. In C2, il Pergocrema ha ceduto, in via definitiva, il centrocampista Perini alla Biellese, in serie D, mentre la Vibonese ha prelevato dalla Reggina il ventenne difensore, Cu­trupi.
D.P. Ha collaborato ENZO COSTANZO
(DTS)

Sergio Ercolano, 25 anni

Antonio Esposito, 24 anni


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24 agosto 2007

Generiche C1 - www.corrieredellosport.it

VENEZIA, L’INCOGNITA FIDEIUSSIONE
VENEZIA (Alberto Rugolotto/Ass) - Il Venezia si avvicina a piccoli passi all'esordio in campionato contro la Cremonese, domenica alle 16 con diretta RaisportSat. La situa­zione in casa arancioneroverde non è però delle più tranquille: i contrasti tra Moro e Pra­dolin e la società per il rinnovo dei due contratti non sembrano superabili in breve tem­po. Entrambi i giocatori e i loro procuratori cercano di stemperare i toni, ma la crisi ap­pare lo stesso insanabile. Il tecnico Corradini: «La dirigenza non mi ha detto di esclu­dere i due giocatori, che quindi sono a mia disposizione». Il Venezia resta attivo sul mer­cato, e lo è pure per quanto riguarda il deferimento del club da parte del Procuratore federale, per non aver provveduto entro il termine fissato a depositare l'originale della garanzia a favore della Lega. La società e l'avvocato Girardi, che cura il caso, si dico­no tranquilli - la fideiussione è avvenuta qualche giorno in ritardo solo per un contrat­tempo della banca, che ha attestato l'accaduto - ma non è da escludere il rischio di un punto di penalizzazione. Si dovrebbe sapere tutto verso metà settembre.


ANCONA: SEI ELEMENTI OUT
(d.s./infopress) - Allenamento blando per tutti coloro che hanno giocato il match con il San Marino. Mister Monaco si trova in grossa difficoltà per domenica dati gli infortu­ni di Galuppo, Di Fausto, Lacrimini, Puglia e Langella e la squalifica di Mastronunzio. Intanto i tifosi hanno acquistato oltre 1200 tessere con una formula promozionale.


SERIE C1 E C2, IL PROGRAMMA
ROMA - Domenica (ore 15) scattano i campionati di serie C1 e C2. Ecco il program­ma della prima giornata. Decisa anche la diretta tv su Raisport Sat, inizio ore 16: tele­camere per Venezia-Cremonese.

SERIE C1 GIRONE A:
Cavese-Pro Sesto, Foggia-Legnano, Foligno-Lecco, Padova­Monza, Paganese-Sassuolo, Pro Patria-Novara, Ternana-Manfredonia, Venezia-Cre­monese, Verona-Cittadella.

C1, GIRONE B:
Ancona-Juve Stabia, Arezzo-Sorrento, Gallipoli-Massese, Lucchese­Crotone, Martina-Sangiovannese, Perugia-Taranto, Pistoiese-Lanciano, Potenza-Pe­scara, Samb-Salernitana.


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24 agosto 2007

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Alla società romagnola serve un esterno (Vigna o Croce) e offre agli amaranto Doudou e Fattori
Arezzo-Cesena, affari in vista


AREZZO
Martinetti, caso aperto


(atc)
- Ormai è scontro frontale tra l'Arezzo e
Martinetti.
L'ultimo risvolto disciplinare è l'invio alla Lega della documentazione per in­fliggere una pesante multa al bomber del­l'Arezzo dopo il suo rifiuto di giocare in Cop­pa Italia con la Sansovino. L'arrivo di Moscar­delli
ha raffreddato l'interesse del Cesena per Martinetti. Romagnoli che invece hanno nel mirino uno dei due esterni amaranto,
Croce o
Vigna.
Come contropartita tecnica il Cesena avrebbe offerto Doudou (32) e Fattori (26). La cessione di Roselli al Sassuolo è stata momen­taneamente congelata. De Paola, dopo la par­tenza di Di Donato, ha messo un veto sul cen­trocampista cosentino. Intanto è rientrato nel gruppo Goretti, che resta in lista di partenza. Il duo Fioretti-Tambone ha un urgente neces­sità di rafforzare l'attacco e stringe i tempi per mettere le mani sul 36enne Califano.

SPAL
Piace Moretti (Parma)

FERRARA
(ass) - Il direttore sportivo Mango­ni cerca un ultimo tassello da mettere a dispo­sizione del tecnico Buglio. La Spal cerca un mediano giovane che possa crescere al fianco di Chadi, Schiavon, Barbi. A livello italiano la serietà della società estense viene conferma­to una volta di più dal come si possa arrivare ad un giocatore di prospettiva mandato da un club di serie A per maturare in provincia. Ec­co perché Andrea Mangoni sta valutando il possibile arrivo di Federico Moretti, classe '88, dal Parma. Un ragazzo di talento che ha già collezionato una presenza in Coppa Uefa, 90’ contro l'Odense, nella passata stagione.

VERONA
Già 7000 abbonamenti

VERONA
( ass) - La coda davanti ai botteghi­ni è arrivata anche a duecento metri. Orgo­glio allo stato puro. Fede incrollabile. Ieri è stata superata quota settemila, il tetto di 6.096 tessere dello scorso anno frantumato. L'obiet­tivo odierno è oltrepassare le 7.229 sottoscri­zioni della stagione 2004-2005, l'anno dei play off sfiorati con l'Hellas di Rosina e Papa Wai­go, di Adailton e Cassani, di Bogdani e Behra­mi, di Pegolo e Italiano.

FOLIGNO
Vernice fresca sulle poltroncine!

(m. b./infopress) -
Brutta sorpresa per i tifosi del Foligno che hanno seguito la partita col Celano in tribuna, perchè con il sole la verni­ce fresca sulle poltroncine si è sciolta danneg­giandone i vestiti. Si annuncia la richiesta di risarcimento danni.


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24 agosto 2007

Generiche C1 - www.corrieredellosport.it

La Lucchese su Dal Rio
L’attaccante del Grosseto interessa anche a Pistoiese e Samb


T
ra le pieghe della trattative che riguardano le squadre to­scane non mancano interessanti sviluppi. Molte società stanno cercando di sistemare le squadre con i colpi dell’ultima ora.


PISTOIESE
La Samb vuole Alteri

La Sambenedettese si è ufficial­mente fatta avanti per
Alteri. Il suo contratto è in scadenza a fine della stagione e i marchigiani hanno tastato il terreno. La rispo­sta della Pistoiese però è stata contraria. E qualora decidesse di cedere l'attaccante romano, la quotazione sarebbe importante. Una linea che il ds arancione Bot­teghi ha ribadito all'agente Ber­gossi. Sembra che gli arancioni sarebbero interessati a Dal Rio.

La punta del Grosseto è nelle mi­re della stessa Sambenedettese.


LUCCHESE
C’è Dessler in prova, Furlan in stand by

Sulla questione del centrocampi­sta

Furlan,
che sarebbe dovuto arrivare a Lucca nello scambio che ha portato Concas alla Carra­rese, il diesse Giusti ha precisato:
« Prima di tesserarlo dobbiamo valutare le sue condizioni fisiche. Possibile che si concretizzi nella sessione di gennaio » .
In prova con la prima squadra il centro­campista tedesco Dessler (19). La società dovrà valutare se tesse­rarlo o girarlo in prestito in C2. La Lucchese sta lavorando sotto­traccia per potenziare l'attacco (c’è Dal Rio nel mirino).

MASSESE
Falco all’Igea

L'attaccante
Falco (23) sarà cedu­to all'Igea Virtus. Con ultimi tre rinforzi, in ordine cronologico, di Pippi, Amodeo e Campisi la cam­pagna acquisti in entrata è chiu­sa.

CARRARESE
Telenovela Zaniolo

Tira e molla per
Zaniolo. Diver­genze sulla durata contrattuale: l'ex bomber dello Spezia chiede un biennale, al contrario il presi­dente Fontanili non intende anda­re oltre un accordo per una sta­gione. Un affare che potrebbe concludersi sul filo di sirena nel­l'ultimo giorno di contrattazioni.

SANSOVINO
Magli al Grosseto

La dirigenza arancio-blù sta cer­cando di risolvere burocratica­mente il tesseramento del ghane­se

N’ze,
terzino destro, classe '86, prelevato a metà luglio dalla Ca­navese. Il giovane Magli ( 18) è stato ceduto al Grosseto.

CASTELNUOVO G.
Dall’Inter arriva Redomi

In prestito dall'Inter arriva il 19enne centrocampista Nicola

Redomi,
che già si stava allenan­do con la squadra garfagnina. Sal­gono a 23 gli effettivi della rosa gialloblù.

POGGIBONSI
Il dg Cianciolo va via?

Strappo nella società giallorossa. Il direttore generale e consulente di mercato, Giuseppe Cianciolo, starebbe per fare le valige in di­vergenza con la conduzione socie­taria.

(Nicola Nucci/atc)


Lorenzo Dal Rio, 27 anni, attaccante


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24 agosto 2007

Generiche C1 B - www.datasport.it

Calcio: Serie C1: Arbitri e giudice sportivo

C1/B: gli arbitri della 1.a giornata
24/08/2007 16.14.58

(AGM-DS) - Milano, 24 agosto - Sono state rese note le designazioni arbitrali per la 1.a giornata del campionato di Serie C1/B.

Ancona-Juve Stabia: Santonocito di Abbiategrasso
Arezzo-Sorrento: Zonno di Bari
Gallipoli-Massese: Gambini di Roma
Lucchese-Crotone: Zanichelli di Genova
Martina-Sangiovannese: Baratta di Salerno
Perugia-Taranto: Barletta di Bernalda
Pistoiese-Lanciano: Taverna di Taurianova
Potenza-Pescara: Magno di Catania
Sambenedettese-Salernitatana: Giancola di Vasto


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24 agosto 2007

Generiche C1 A - www.datasport.it

Calcio: Serie C1: Arbitri e giudice sportivo

C1/A: gli arbitri della 1.a giornata
24/08/2007 16.14.58

(AGM-DS) - Milano, 24 agosto - Sono state rese note le designazioni arbitrali per la 1.a giornata del campionato di Serie C1/A.

Cavese-Pro Sesto: Passeri di Gubbio
Foggia-Legnano: Manna di Isernia
Foligno-Lecco: Colasanti di Siena
Padova-Monza: Ruini di Reggio Emilia
Paganese-Sassuolo: Vuoto di Livorno
Pro Patria-Novara: Candussio di Cervignano del Friuli
Ternana-Manfredonia: Peruzzo di Schio
Venezia-Cremonese: Baracani di Firenze
Verona-Cittadella: Andolfatto di Bassano del Grappa


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24 agosto 2007

Generiche C1 - www.tuttalac.it

LA COPPA ITALIA DELLE BUFFONATE
Le premesse erano positive. Il presidente Macalli aveva pronosticato un cambiamento nella nuova edizione della Coppa Italia di serie C. In attesa dell'epilogo che sarà tutto rose e fiori per noi visto che tuttalac da otto anni va ripetendo che la Coppa Italia, così com'è, non serve a niente ed a nessuno. Lo scorso anno ci fu un 13-0 e non nel turno inaugurale, quest'anno squadre famose come il Taranto mandano la Berretti perchè non interessa questa manifestazione. Altre, come la Ternana, dovendo giocare in casa dell'Ostiamare, compagine di serie D, mandano 6 Berretti, 13 assenze e rischiano una cocente figuraccia. Tra uno o due anni la Coppa sarà finalmente cambiata. Partite all'inglese sul campo della peggiore classificata, introduzione di altre squadre di serie D, criteri di vicinanza ed incassi sicuri in piccoli e grandi derbies tutti da gustare. Poi vedremo se, ad esempio, dovendo giocare con la Salernitana, la Cavese manderà la Berretti. Non crediamo proprio. Nel frattempo registriamo l'ennesimo pastrocchio con il Mezzocorona escluso perchè non ha il campo dalla Coppa Italia e, parallelamente, ammesso al campionato. Nel frattempo registriamo che l'Alto Adige va da una parte, il Mezzocorona da un'altra e la partita non si gioca tra le risate dell'Italia intera. Nel frattempo registriamo che otto società non hanno il campo idoneo per giocare e SOLO il Mezzocorona non gioca. Grande Macalli, non c'è che dire. E complimenti a tutti coloro che continuano a difenderlo.
LO SFASCIO CONTINUA.

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24 agosto 2007

Generiche C1 - www3.varesenews.it

Calcio - Panoramica sulle formazioni che si contenderanno la vittoria in C1 e C2. Pro Patria e Legnano attese da grandi trasferte, un Varese giovanissimo punta sull'entusiasmo
Serie C ai nastri di partenza

Dopo le prime prove generali in Coppa Italia, la serie C è pronta a ripartire.

La Lega Calcio ha deciso che quest’anno la serie C1 debba tornare alla divisione verticale e quindi per Pro Patria e Legnano si prospettano trasferte di lungo tragitto a Sud, fino a Foggia, Manfredonia, Pagani, Cava dei Tirreni, Foligno e Terni. Match che se non piaceranno ai dirigenti che preferirebbero vedersela con compagini più vicine, prospettano sfide da urlo in stadi, uno su tutti lo Zaccheria che vide protagonisti i ragazzi terribili di Zeman, che possono rappresentare in sè e per sé già qualcosa in più. Se poi ci mettiamo le altre squadre del Nord, Cremonese, Verona, Padova, Novara, Cittadella, Lecco, Monza, Pro Sesto, Sassuolo, Venezia, si capisce come questo torneo sia di valore assoluto, forse uno dei più interessanti degli ultimi anni. Favorita alla vigilia per la promozione in serie B la Cremonese, affidata alle cure di mister Mondonico: campagna acquisti faraonica, rosa che fa invidia a molte squadre di categoria superiore, difesa rocciosa davanti all'under 21 Sirigu, un centrocampo con Leo Colucci, Chomakov e Zauli che non sembra avere pari ed un attacco forte di Graziani e Temelin. Subito dietro il Padova, che con Muzzi, Rabito e Varricchio vanta uno degli attacchi più interessanti del torneo. Come sempre da tenere d’occhio il Venezia dei fratelli Brevi, il rinnovato Verona di mister Colomba, l’ambizioso Novara, e poi Monza, Foggia, Sassuolo, Cittadella e Cavese. Il Legnano ha costruito una rosa per fare bene, con giovani interessanti affiancati a uomini esperti, Albino su tutti: attenzione al furetto Mattioli, grande protagonista nella Primavera del Lecce due volte campione d’Italia pochi anni fa, e a Romeo, di cui alla Samp dicono un gran bene. La Pro Patria parte per non retrocedere, ma con un buon rodaggio e con la forza dello spogliatoio i ragazzi di Rossi potrebbero rivelarsi una delle belle sorprese del girone: il mercato è stato oculato, senza grandi colpi, ma con quello che serviva per ricominciare col piede giusto.

In serie C2, come lo scorso anno, è l’equilibrio a regnare. Non c’è la Cremonese di turno, data per super favorita, ma una serie di formazioni costruite per vincere che si daranno battaglia fino alla fine. Se una candidata alla promozione diretta la si deve trovare, cercare a Vercelli potrebbe essere una buona soluzione: il ritorno di Egbedi dopo l’esperienza di Varese e la conferma di Andreini in attacco fanno della Pro una delle squadre con il potenziale offensivo più temibile. Accanto ai bianconeri senz’altro le retrocesse, il Pavia con Benny Carbone e Ivrea in testa, mentre il Pizzighettone sembra aver perso qualcosa in sede di mercato. Attenzione al Pergocrema, sconfitto ai playoff la scorsa stagione, che con una ricca campagna acquisti vuole tornare grande così come la Nuorese, che ha trattenuto Oliveira ed Emerson e ha preso in avanti Campo e il misterioso Di Piedi, attaccante giramondo di ritorno dall’Inghilterra. Restando in Sardegna, faranno bene sia Olbia che Sassari Torres, che quest’anno partiranno senza l’handicap dei problemi societari che le hanno rallentate la scorsa stagione. Cuneo, Carpenedolo, Lumezzane, Sud Tirol e Valenzana cercheranno di riscattare un’annata al di sotto delle aspettative. Tra le neopromosse, desta senz’altro interesse la Canavese, prima avversaria del Varese che con un mercato scoppiettante ha portato a casa Fabbrini, Maltagliati, Roccati e Mayer, mentre Rodengo Saiano, Mezzocorona e Uso Calcio sono destinate a lottare per salvarsi. Obiettivo questo prioritario anche per il Varese affidato a mister Lorenzini: squadra giovanissima, un attaccante di categoria come Sergi chiamato a fare gol ed insegnare il mestiere ai compagni di reparto Del Sante, Giovio e Tripoli, un centrocampo grintoso che si affida a capitan La Marca, Confeggi, Adzaip e Casisa per difendere e a Grossi, Lepore, Maccoppi e, una volta recuperato, Massaro per inventare, una difesa che appare rafforzata dall’arrivo del gigante nero Shakpoke, al fianco del quale si giocheranno il posto il ragazzino Luoni, il roccioso Dos Santos e l’infortunato Miale, mentre sulle fasce la concorrenza è tanta con Silva che sembra l’unico sicuro del posto, anche se Corral e Scietti hanno fatto benissimo nel pre campionato. In porta Sampietro pare si sia guadagnato i galloni del titolare: può diventare un buon portiere, ma deve migliorare in uscita e con i piedi per dare sicurezza a tutta la squadra. Infine, quella che potrebbe essere la sorpresa o il bidone dell’anno: Denilson Gabionetta, il giovane brasiliano pescato da Luca Sogliano nelle categorie inferiori del campionato carioca. A lui e a tutti gli altri biancorossi l’augurio di una stagione positiva.


Giovedi 23 Agosto 2007
Tommaso Guidotti
sport@varesenews.it


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